FRESAGRANDINARIA - È arrivata la sentenza sul ricorso elettorale presentato dalla lista Per Fresagrandinaria sulle ultime amministrative del 25 maggio 2014. Il Tar di Pescara ha respinto il ricorso, confermando così il verbale di proclamazione degli eletti.
Giovanni Di Stefano resta quindi primo cittadino di Fresagrandinaria, dopo che dalle urne era uscito vincitore con tre voti in più della lista capeggiata da D'Alfonso: Per ora, non sono ancora state pubblicate le motivazioni, attese nelle prossime ore.
IL DISPOSITIVO DELLA SENTENZA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)
ha pronunciato il presente
DISPOSITIVO DI SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 199 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Lorenzo D'Alfonso, rappresentato e difeso dagli avv. Alberto Di Vito, Anton Giulio Giallonardi, Giacomo Papa, con domicilio eletto presso Agostino Russo in Pescara, Via Marco Polo 3;
contro
Comune di Fresagrandinaria, Alessandro Forlano, Matteo Delle Donne, Ivo De Innocentis, Aldo Di Biase, Antonella Albanese, Vincenzo Baccaro, Riccardo D'Ugo, Aldo Taraborrelli; Giovanni Di Stefano, rappresentato e difeso dagli avv. Giulio Cerceo, Domenico Conti, Stefano Corsi, con domicilio eletto presso Giulio Cerceo in Pescara, Via G. D'Annunzio 142; Roberto Sciascia, rappresentato e difeso dagli avv. Vincenzo Mastrangelo, Gaetano Di Stefano, con domicilio eletto presso Giulio Cerceo in Pescara, Via G. D'Annunzio 142;
per l'annullamento
del verbale di proclamazione degli eletti relativo alle elezioni comunali del Comune di Fresagrandinaria svoltesi il giorno 25 maggio 2014, dal quale risulta vincitrice la lista n.1 a scapito della lista n. 2 nella quale il ricorrente si era candidato come sindaco; nonché dei verbali degli uffici elettorali delle sezioni I e II
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'art. 130, co. 7, cod. proc. amm.;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Giovanni Di Stefano e di Roberto Sciascia;
Visto l'atto di costituzione in giudizio ed il ricorso incidentale proposto dal ricorrente incidentale Giovanni Di Stefano, rappresentato e difeso dagli avv. Giulio Cerceo, Stefano Corsi, Domenico Conti, con domicilio eletto presso Giulio Cerceo in Pescara, Via G. D'Annunzio 142; Roberto Sciascia, rappresentato e difeso dagli avv. Vincenzo Mastrangelo, Gaetano Di Stefano, con domicilio eletto presso Giulio Cerceo in Pescara, Via G. D'Annunzio 142;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella up speciale elettorale del giorno 26 febbraio 2015 il dott. Alberto Tramaglini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
PER LE RAGIONI CHE SARANNO ESPOSTE IN MOTIVAZIONE
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l'Abruzzo sezione staccata di Pescara (Sezione Prima) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo respinge.
Spese come da motivazione.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Pescara nella camera di consiglio del giorno 26 febbraio 2015 con l'intervento dei magistrati:
Michele Eliantonio, Presidente
Dino Nazzaro, Consigliere
Alberto Tramaglini, Consigliere, Estensore