FRESAGRANDINARIA - La sentenza di qualche giorno fa (leggi) ha messo fine alla vicenda seguita alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, quando il sindaco di lungo corso Giovanni Di Stefano uscì vincitore per soli 3 voti in più della lista Per Fresagrandinaria guidata da Lorenzo D'Alfonso (384 contro 381).
In attesa delle motivazioni che dovranno essere depositate entro 10 giorni, non sono mancati i commenti di alcuni dei protagonisti della vicenda.

Gaetano Di Stefano, avvocato difensore del vicesindaco Roberto Sciascia (sulle cui preferenze c'erano diverse contestazioni), afferma: «Siamo soddisfatti dell'esito. La sentenza ha confermato nuovamente la vittoria della lista Solidarietà per Fresa. Ora attendiamo le motiviazioni, ma il fatto più importante è che siano state legittimati le operazioni di spoglio e l'operato dei presidenti di seggio».

Lorenzo D'Alfonso, capolista di Per Fresagrandinaria, si affida al blog del proprio gruppo per ricostruire le principali tappe del ricorso elettorale (leggi).
In conclusione, rivolgendosi ai propri elettori, dichiara che non ci sarà un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato: «Teniamo a precisare che noi siamo del parere che le sentenze vanno rispettate e che per dimostrarlo non andremo avanti in un ricorso presso il Consiglio di Stato. Auguriamo all'amministrazione di essere attenta ai bisogni di tutti i cittadini e di mettere in campo i desideri di quelli che oggi seppur sconfitti dalla legge non sono affatto sconfitti dall'etica. Aspettando le motivazioni della sentenza, e riservandoci il diritto di poterla criticare in alcune delle sue parti o in totale, vi esprimo il mio più grande grazie per aver contribuito a questa battaglia, e perdonateci se non siamo riusciti a vincerla. Più è grande l'amarezza più sarà semplice gustare le piccole cose della vita. Grazie, grazie e ancora grazie a tutti, per Voi e PerFresagrandinaria, cordialmente».