In questa domenica mattina, a Furci e negli altri paesi del medio e alto vastese, ci si è svegliati con il sottofondo delle pale dei vicini che spazzano la neve per farsi la stradina davanti al portone di casa. Come largamente preannunciato nei giorni scorsi, puntuale, è arrivata la perturbazione che ha portato ad accumularsi diversi centimetri di neve, a Furci, Lentella, Carunchio, Gissi... se ne conta quasi un metro, di più nei paesi con maggiore altitudine. Nel pomeriggio di ieri si è abbattuta una potente bufera su tutto il versante orientale abruzzese, fino al mare, provocando notevoli disagi alla viabilità e non solo. A questo, infatti si è aggiunto un lungo black out iniziato alle ore 19 e che si è prolungato fino a notte inoltrata. Qualcuno lo avrà trovato molto romantico ma di sicuro molti altri no, con tutte le conseguenze che ha procurato all’ampia zona coinvolta, fino a Cupello, Monteodorisio, Pollutri… La nevicata, che ricorda quella del febbraio del 2005, arrivata tutt’altro che inaspettata, non ha visto risolti i soliti problemi di sgombero delle strade, sia di competenza comunale che provinciale. Gli amministratori, probabilmente, sono consapevoli che ogni malumore possa essere spazzato via (al posto della neve) con una passeggiata per le strade imbiancate del paese, con la gioia di fare foto ricordo (da pubblicare su Fcebook a fare invidia a chi è lontano), pupazzi col naso a carota o una divertente scivolata con il bob. Tanto più che le previsioni prevedono un miglioramento, scongiurando il rischio del ghiaccio.