È attesa per oggi la Valutazione di Impatto Ambientale inerente il parco eolico in progetto tra Celenza sul Trigno e Torrebruna. A proporre il parco, dal suggestivo nome "Tramonto", è la "EN.E.R. Wind S.r.l." di Faenza, mentre della progettazione si occupa la "Windfarms S.r.l.", della provincia di Modena. L'impianto prevede 8 turbogeneratori per una potenza complessiva di 16 MW e sarà allacciato alla rete nazionale in corrispondenza dell'elettrodotto Roccavivara-Carunchio. Sebbene l'eolico da più parti sia visto come una delle soluzione per diminuire progressivamente il fabbisogno da fonti non rinnovabili, il parere sul progetto, in questo territorio in particolare, è discordante. A destare perplessità, secondo Stefano Allavena presidente della LIPU, sono i lavori di sbancamento per realizzare la rete viaria necessaria e l'incompatibilità delle strutture con diverse specie di uccelli che andrebbero a impattare contro le grandi pale eoliche. Dello stesso avviso è Camilla Crisante, presidente del WWF Abruzzo, che richiama studi internazionali che hanno accertato la "mortalità da eolico" di alcune specie come l'aquila reale e il nibbio reale. Quello che serpeggia è il timore di assistere ad un "eolico selvaggio" non regolamentato e che non rispettoso di un serio piano paesaggistico regionale, a prescindere dalla necessità di perseguire la produzione di energia da fonti rinnovabili.