Durante l’ultimo Consiglio Provinciale, è stata approvata all’unanimità la richiesta, da inoltrare alla Regione Abruzzo, di istituire un tavolo tecnico per la verifica tecnica, urbanistica e di impatto ambientale, a cui dovranno partecipare tutte le Amministrazioni coinvolte nella realizzazione del progetto dell’elettrodotto da 380KV Villanova - Gissi, al fine di ricercare l’accordo di tutti gli Enti interessati. A corredo, la Provincia ha formalmente richiesto la sospensione dell’iter per il rilascio del parere relativo alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) attivata dal Ministero dell’Ambiente.
“Siamo consapevoli dell’importanza strategica del trasporto di energia elettrica e pertanto del progetto – dice l’Assessore all’Urbanistica Nicola Campitelli – ma in questo momento non ci possiamo esprimere in termini favorevoli perché riteniamo che vadano accolte e risolte le criticità sollevate dai Comuni e dagli altri Enti sul cui territorio passerà l’elettrodotto. Nei mesi scorsi abbiamo tenuto riunioni, fatto incontri, recepito istanze nelle quali arriva dai Comuni soprattutto la richiesta di trovare soluzioni compatibili laddove esso crea forti criticità. La Provincia, quale Ente coordinatore sul territorio delle grandi infrastrutture, ha una responsabilità tecnica, oltre che politica, ma è anche il portavoce delle istanze dei Comuni e la proposta del Tavolo Tecnico va nella direzione di accogliere il più possibile le osservazione presentate da Comuni e altri Enti, ricercando necessariamente le soluzioni compatibili con le esigenze di sviluppo che il territorio pone ed evitando inutili tensioni”.
Per il consigliere Franco Moroni, delegato alle Problematiche Energetiche “l’Amministrazione provinciale è particolarmente sensibile alle tematiche che toccano il territorio e segue una linea non estremista ma di coerenza tecnica e progettuale, facendosi interprete autorevole delle esigenze e delle aspettative di tutta la comunità”.