Il consiglio comunale di Guilmi ha votato l’affidamento di 40 ettari di patrimonio boschivo e i terreni incolti di proprietà comunale, a una ditta privata per 20 anni.
Secondo quanto affermato dal primo cittadino Carlo Racciatti, il progetto darà solo benefici all’ambiente e all’economia del paese. Questa operazione consentirà di ripulire bosco e sottobosco, prevenire azioni di piromani ed un’entrata al comune di 60 mila euro l’anno, fornitura di acqua calda ed energia elettrica alle scuole. Il privato potrà costruire due centrali di cogenerazione a biomasse legnose.
Molti abitanti di Guilmi esprimono le loro perplessità sulla decisione del comune e hanno chiesto un dibattito con tutta la popolazione. Il sindaco assicura che il progetto oltre a giovare all’ambiente assicurerà anche del lavoro ai giovani del luogo, che potranno così decidere di restare a Guilmi anziché trasferirsi altrove. Inoltre il progetto rientra nel cosiddetto Patto 2020 della comunità Europea ed è finanziato da fondi europei.