GISSI. Offese un vigile urbano apostrofandolo «cretino», e il giudice lo ha condannato ad un mese di reclusione per i reati di ingiuria e minaccia aggravata, oltre al risarcimento dei danni per un ammontare di 1.500 euro. Annuncia ricorso in appello Gianluca Cupaiolo, muratore 34enne originario di San Buono, ma residente a Gissi. L'uomo è difeso dall'avvocato Nicola Chieffo. I fatti risalgono all' 11 agosto 2007. Era festa patronale quando Cupaiolo si ritrovò con la sua auto in mezzo alla folla di ritorno dai fuochi pirotecnici dopo la processione. Ne scaturì una discussione con l'agente di polizia municipale, Franco Carmenini, che ingiunse all'operaio di spostare l'auto. Cupaiolo reagì con frasi offensive all'indirizzo del vigile. (a.b.)
da «il Centro»