A venti giorni dall'appuntamento con le urne di domenica 5 giugno la corsa al voto è in pieno corso e si intensificano incontri ed appuntamenti per presentare agli elettori candidati e proposte.
Molti i comuni del vastese in cui i cittadini torneranno al voto.
Tra questi il più popoloso è Casalbordino, dove la corsa è aperta per la successione a Remo Bello. In campo ci sono in totale quattro candidati: Filippo Marinucci (Per Casalbordino),Mariano Palma (Movimento 5 Stelle), Antinoro Piscicelli (Con Antinoro andiamo avanti) eAlessandro Santoro (Il Sole). Cercano la riconferma Gianfranco D'Isabella (Carunchio), Rocco D'Adamio (Dogliola), Carlo Moro (Lentella) e Giuseppe Pomponio (Scerni).
A Celenza riecco Andrea Venosini, già sindaco prima dell'ultimo scioglimento dell'amministrazione che ha determinato il commissariamento. In due centri, Fraine e Tufillo, c'è un solo candidato, con il rischio concreto del commissariamento qualora non si raggiungesse la metà più uno dei votanti.
Questi tutti i centri interessati dalla competizione elettorale di inizio giugno (con i rispettivi aspiranti primi cittadini ed i movimenti di riferimento). Carunchio: Gianfranco D'Isabella(Carunchio per le Libertà) e Antonio Turdò (Unito e Civico); Casalanguida: Luca Conti (Il paese che vogliamo) e Nino Santovito (Insieme per crescere); Celenza sul Trigno: Andrea Venosini(Insieme per Celenza) e Walter Di Laudo (Uniti si rinasce); Dogliola: Rocco D'Adamio (Dogliola Futura) e Barbara Petrosi (Il paese che vogliamo insieme si può); Fraine: un solo candidato,Filippo Stampone (Uniti per cambiare Fraine), proprio all'ultimo è venuta meno la riproposizione dell'attuale sindaco Enza Di Iorio; Lentella: Carlo Moro (Partito Democratico) e William Turilli(Insieme per Lentella); Scerni: Giuseppe Pomponio (Progetto Scerni) e Alfonso Ottaviano (Scerni che cambia) ed infine Tufillo con unico candidato Ernano Marcovecchio (Scelta partecipata).