Da venerdì 2 settembre 2016 è possibile presentare domanda al segretariato sociale per accedere al progetto SIA - Sostegno per l’Inclusione Attiva. Si tratta di una misura promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per aiutare le famiglie disagiate a superare lo stato di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
Possono accedere al contributo i nuclei familiari in cui sia presente un minorenne, o un figlio disabile o una donna almeno al quinto mese di gravidanza; con un Isee inferiore ai tremila euro; residenti in Italia da almeno due anni, cittadini comunitari, stranieri in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o titolari di protezione internazionale.
La domanda sarà inviata all’Inps per i controlli, la valutazione e l’eventuale concessione del beneficio.
L’importo del contributo varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare e va da un minimo di 80 euro (una persona) a un massimo di 400 euro mensili (cinque o più componenti).
Il contributo sarà erogato attraverso una carta di pagamento elettronica rilasciata da Poste italiane, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità . Il beneficio è concesso al massimo per un anno, con accredito bimestrale sulla carta.
Il sussidio è subordinato all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, concordato con il servizio sociale e con il centro per l’impiego. In caso di mancata adesione o di non rispetto del progetto, il sussidio sarà sospeso.