“I lavori di riempimento dell'invaso alla Diga di Chiauci procedono soprattutto rispettando la tabella di marcia”. Questo il commento dell’assessore regionale alle Politiche agricole Mauro Febbo dopo un incontro informativo sullo stato dell’avanzamento dell'opera avuto con gli ingegneri responsabili della Diga e il presidente del Consorzio di Bonifica Sud Fabrizio Marchetti.
“A fine giugno – spiega l’assessore regionale - si doveva concludere la prima fase. Questo primo importante obiettivo, come promesso in occasione dell'inaugurazione svoltasi ad aprile scorso, è stato raggiunto con il riempimento di quasi un terzo dell'intera capienza del bacino (pari a circa 2 milioni e mezzo di metri cubi d'acqua e raggiungendo 773 metri s.l.m.), che potranno già essere utilizzati nel corso della prossima estate. Un primo ed importante risultato è stato dunque centrato – rimarca Febbo - poiché da oggi l’infrastruttura sarà di fatto operativa, consentendo ai territori del Basso Abruzzo e dell’Alto Molise, appena ne faranno richiesta, di sconfiggere definitivamente la crisi irrigua. Non è più sopportabile ciò che è avvenuto per decenni in questi territori dove a causa della siccità vi sono stati gravi danni e pesanti disagi nelle aree industriali ed agricole".
In autunno prenderà il via invece la seconda fase, con oltre 9 milioni di metri cubi di acqua destinati all'utilizzo dal 2012. "Si arriverà all'ultimazione totale - sottolinea Febbo unitamente al presidente del Consorzio Marchetti - entro il maggio del 2013, data a partire dalla quale l'intera capienza dell'invaso, circa 14 milioni di metri cubi d’acqua, diventerà periodicamente disponibile". Il costo complessivo dell'opera ammonta a 124 milioni di euro, di cui 75 milioni provenienti dai Fondi ex Agensud.