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Palomba dell'Idv: unire Abruzzo e Molise attraverso un referendum

Stessa linea del presidente del partito Di Pietro

A cura della redazione
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er Paolo Palomba, consigliere regionale dell' Idv e vicepresidente della commissione Sanità è necessario riunire l'Abruzzo ed Il Molise. "Unire Abruzzo e Molise attraverso un referendum" è quanto affermato dal leader del territorio. "Sto verificando - afferma l'esponente del partito di Di Pietro - la possibilità di promuovere una grande consultazione popolare in cui i cittadini si esprimano sull'idea che sto portando avanti da tempo. Sarebbe un sogno che si realizza". "La riunificazione tra Abruzzo e Molise dovrebbe essere una priorità nell'agenda politica delle due regioni. Lo dobbiamo ai cittadini, ai quali oggi si chiedono enormi sacrifici per via della crisi economica, dimezziamo i costi della gestione politica dei due enti regionali. Riunificandoli - conclude Palomba - avremo un solo Consiglio regionale invece dei due attuali, una sola giunta, una sola presidenza, la riduzione drastica del numero dei consiglieri e degli assessori, oltre che degli uffici e delle auto blu. Riunificare due piccole regioni per formare un'unica grande Regione". Sulla questione Palomba è in linea con l'ipotesi lanciata dal suo leader, Antonio Di Pietro che nei giorni scorsi aveva avanzato la proposta di unire le due regioni. "In Abruzzo e Molise - afferma Di Pietro - - la politica sperpera tantissimi soldi, che potrebbero essere invece destinati alla sanita', allo sviluppo, ai servizi. La gente in politica è il maggior costo delle due regioni. Il problema non è avere l'assessore o il presidente della provincia, ma i servizi accessibili e fruibili da tutti. Mi rendo conto che gli accorpamenti delle regioni non sono all'ordine del giorno - conclude - ma nessuno può toglierci il diritto di esprimere un giudizio sull'anomalia che e' evidente e sotto gli occhi. Il Molise è fallito dopo dieci anni di gestione del centrodestra. Il mio rammarico e' di non poter mettermi a disposizione in prima persona per la mia regione, che andra' a votare a ottobre. I mercati ci chiedono tagli agli sprechi e massa critica. Abruzzo e Molise, da sole, hanno vita dura".
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