Questa mattina, dalle ore 10.00, gli alunni della scuola dell’infanzia statale e della scuola primaria di Gissi, hanno organizzato, con il prezioso aiuto dei loro insegnanti, una sfilata in costume per le vie del centro cittadino; il tema della sfilata: “cand’è bell lu paies mè”.
Se il carnevale scalda i cuori d’inverno e l’allegria, le stelle filanti, la voglia di essere altro o altri per un giorno, di cambiare veste e volto, rendono l’atmosfera avvolgente e spensierata nelle strade dei paesi, quest’anno è stato il forte senso di comunità ad aver dato un valore aggiunto al divertimento gissano. Una bella mattinata di festa, complice il tempo clemente, ha animato le vie del centro: coriandoli come fiocchi di neve hanno brillato nella gelida mattinata, mentre coloratissimi costumi tradizionali abruzzesi hanno rallegrato gli sguardi dei famigliari che, ben volentieri, hanno partecipato al festante corteo siglando il successo dell’iniziativa.
La scelta del tema di quest’anno, le nostre tradizioni abruzzesi, è stata fatta con il chiaro intento di evitare che si affievolisca, in un’epoca di globalizzazione apparente ma di verosimile “solitudine sentimentale” anche la nostra percezione di appartenenza perché “nullus locus sine genio”, come avrebbero detto i latini. Allegri canti, insieme a spensierati balli popolari, attraverso la guida sicura dei ragazzi della 5 della primaria, hanno portato anche i più giovani, ad apprezzare l’abbigliamento, i ritmi ed i fonemi rilegati ormai nella memoria dei nostri nonni.
La gioiosa festa collettiva ha permesso di raggiungere un risultato davvero unico centrando l’obbiettivo: una mattinata di vita comunitaria che tutti noi abbiamo potuto vivere come protagonisti di una bella favola antica annullando le età anagrafiche.