Le ricerche proseguiranno ancora per almeno 5 giorni, così ha deciso il Prefetto in una riunione operativa tenutasi ieri sera. Poi si deciderà se, quanto e come proseguire ancora sul caso del settantanovenne di Furci Nicola Battista scomparso ormai da domenica scorsa. E’ passata quasi una settimana, le ricerche sono iniziate lunedì mattina il giorno dopo che i familiari, non vedendo rientrare Battista da alcune ore, quando era ormai buio, hanno lanciato l’allarme. L’anziano vive nella zona storica del paese, a ridosso di forti dirupi su cui si sono concentrare le ricerche di Carabinieri, Protezione Civile, Guardia Forestale e Vigili del Fuoco che hanno allestito una vera e propria centrale operativa di coordinamento presso Piazza Beato Angelo, davanti alla caserma dei Carabinieri. Né gli uomini dei Vigili del fuoco, né i volontari, nè l’elicottero che sorvola la zona da giorni, che permette di calare uomini nelle zone più impervie, né le unità cinofile arrivate anche dal Comando di Macerata hanno trovato tracce di Battista. Il fatto è abbastanza angosciante in quanto domenica pomeriggio era uscito col cappello che era solito portare ed un attrezzo agricolo, nemmeno di questi si è trovata traccia. Sono state battute le zone in cui l’anziano si recava, nei pressi anche di piccoli appezzamenti di terreno di proprietà, più lontani dall’abitazione, ma nessuna traccia nemmeno lì. D’altronde l’anziano, affetto dal Morbo di Parkinson, non ha una perfetta deambulazione, motivo per cui, solitamente, non si allontanava molto da casa. Purtroppo ad intralciare le indagini c’è stata la forte pioggia di lunedì scorso che potrebbe aver fatto perdere le tracce olfattive dell’anziano. Il fatto strano, infatti, è che i cani sembrano seguire una traccia, proprio sotto casa di Battista e, a ridosso di un incrocio tra una stradina che parte da Via Quarto da piedi ed una che parte da Via Rischiaro, si fermano. Tutti i cani delle unità cinofile, persino un cane particolarmente dotato, non hanno proseguito oltre. I giorni passano e le supposizione in paese si moltiplicano. Si ripensa al caso dell’anziano signore di San Buono scomparso pochi anni fa, le cui ricerche sono proseguite per mesi senza portare a nessun risultato, con la speranza che la vicenda non si ripeta.