Entroterra innevato con accumuli discreti oltre i 300-400 m di altezza. Oltre un metro di neve è caduto nella notte sui comuni montani della Maiella, a Pizzoferrato, Gamberale e altri comuni dell'Alto Sangro, mentre nevica da stamane sull'area Frentana e Vastese, dalla costa all'entroterra, dove però non si registrano al momento particolari disagi e casi di emergenza.

Sul Medio Sangro, nei paesi che fanno corona al lago di Bomba, i centimetri di neve a terra sono invece 50. Stessa quantità nei confinanti comuni del vastese, Montazzoli, Castiglione Messer Marino e Schiavi di Abruzzo, ricadenti nella compagnia carabinieri di Atessa che hanno effettuato decine di interventi per soccorrere automobilisti in panne che transitavano senza catene e pneumatici da neve.

Accumuli moderati anche a Roccaspinalveti, Guilmi, Palmoli, Carunchio, Celenza sul Trigno, Casalanguida, Gissi. Lanciano e Chieti già imbiancate, ma senza particolari disagi.

Divieto di transito per i mezzi superiori a 75 quintali su tutte le strade provinciali della Provincia di Isernia, come da ordinanza della Prefettura di Isernia. Ciò non ha evitato purtroppo alcuni disagi sulla Statale 650 Trignina con tir bloccati all'altezza di Bagnoli del Trigno.

La Polstrada e i Vigili del Fuoco sono a lavoro per riportare la situazione della viabilità alla normalità su quella statale che collega il Molise all'Abruzzo. Non si segnalano grossi disagi sulla Statale 17, che collega Isernia a Campobasso, neppure al Valico di Castelpetroso. Auto in panne in Alto Molise e nella stessa città di Isernia dove la neve ha raggiunto quasi 50 centimetri.

Qualche disagio per il trasporto dializzati in ospedale che, al momento, è assicurato dai Vigili del Fuoco. La Polstrada raccomanda di mettersi in viaggio solo per reali necessità, ovviamente con catene o pneumatici da neve.

Fonti: Ansa, Prefetture