Venerdi 18 ottobre alle ore11.30 presso l’ITE di Casalbordino dell’Istituto Omnicomprensivo di Gissi, in collaborazione con la Protezione Civile, si è tenuto un incontro con i ragazzi dell’ Istituto Tecnico Economico e i ragazzi della Terza Media Zimarino di Casalbordino, in occasione della “Settimana nazionale della Protezione Civile”, settimana nazionale dedicata alle buone pratiche di protezione civile (13/19 ottobre) istituita con una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile scorso. Sono stati presenti la dott.ssa Aida Marrone, Dirigente scolastico dell’ITE, la Dott.ssa Morena Serafini, funzionaria della sala operativa regionale della Protezione Civile, Bucciarelli Tommaso responsabile della Protezione Civile di Casalbordino e gli amministratori locali. L’obiettivo del Convegno è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani, sui temi della Protezione Civile, sulla riduzione dei rischi e della conoscenza delle capacità operative e di intervento delle diverse articolazioni del Servizio. In particolare, la conoscenza e la cultura della Protezione Civile, ha lo scopo di promuovere tra i cittadini l’adozione di comportamenti consapevoli e di misure di autoprotezione, nonché di favorire l’informazione alle popolazioni sugli scenari di rischio, le buone pratiche da adottare per rischiare sempre meno le nostre vite, le nostre attività, i nostri beni a causa di terremoti, alluvioni, frane, eruzioni vulcaniche, tsunami o grandi incidenti industriali. Al centro del Convegno ci sono state ,infatti, le “buone pratiche di prevenzione dai rischi” con uno sguardo diretto soprattutto ai giovani cittadini, perché il nostro Paese possa avere la capacità di prevenire e di auto proteggersi, adottando le misure idonee in collaborazione con le istituzioni di Protezione Civile, per ridurre al minimo le vittime e i danni materiali delle calamità e la capacità di ripartire, di ricostruire le strade, le case, i palazzi e l’anima delle comunità colpite . La mattinata si è conclusa con la simulazione di un salvataggio con l’unita’ cinofila della Protezione Civile, che ha dimostrato come i cani, con appropriati corsi di specializzazione, possono diventare ottimi cani da salvataggio. Infatti, nei luoghi sconvolti dai terremoti, essi riescono a trovare le persone ancora in vita sotto le macerie.