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POLITICAMENTE CORRETTO, CHE PASSIONE!

L'intervento di Filippo Sammartino sulla vicenda della Molisana

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Nei giorni scorsi, il pastificio La Molisana, conosciuto in tutta Italia, ha presentato dei tipi di pasta le cui denominazioni hanno suscitato scalpore. Secondo numerosi esponenti del mondo politico e una parte dell’opinione pubblica, le “abissine rigate” ricordavano un periodo controverso della storia italiana e per questo andavano censurate. E quindi? La Molisana è stata costretta a ritirare il tipo di pasta e a modificare totalmente la denominazione. 

Da giorni rifletto su quanto accaduto, e mi chiedo quale sia il motivo di tale scelta. Anche se la denominazione “abissine rigate dal sapore littorio” ricorda un periodo ritenuto buio della nostra storia, per quale motivo deve essere censurata? La storia non va cancellata, nel bene e nel male, e ricordare questi eventi controversi della nostra Italia ci aiuta ad evitare, in futuro, che si ripetano e a difendere la nostra democrazia ad ogni costo. Gli eventi della nostra storia vanno letti, analizzati, mai eliminati. Ma non dobbiamo sorprenderci: si tratta dell’ultimo di tanti episodi di politicamente corretto che ormai sono all’ordine del giorno. Basta pensare alla rimozione dell’Iliade e dell’Odissea, i due poemi che hanno dato origine alla cultura occidentale ed europea, da numerose scuole americane, per rispondere a questa nuova moda che ci sta contagiando. La nostra è anche la generazione che brucia le statue di Indro Montanelli, ritenuto il più grande giornalista italiano di tutti i tempi, e che mette in discussione la mentalità innovativa di Giulio Cesare,  l’importanza di Cristoforo Colombo nella storia dell’umanità e lo spirito moderato di Winston Churchill. La generazione che censura Via col vento, film vincitore di 8 premi Oscar nel 1940 e che ritiene Il Re Leone, Peter Pan e Il libro della giungla cartoni animati “razzisti”. 

Siamo quelli che rigettano la cultura, le basi della nostra storia e della nostra società e che preferiscono l’ignoranza del politicamente corretto. 

Diceva il grande maestro Socrate: “Il segreto del cambiamento è concentrare tutta la tua energia non nel combattere il vecchio, ma nel costruire il nuovo.”

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