Ospiti
-Negramaro: omaggio emozionante al grande Lucio Dalla, poi Ennio Morricone e infine Mimmo Modugno. “Meraviglioso”. VOTO: 9
-Vittoria Ceretti: super bella, certamente, ha uno stile indiscutibile. Ma avrebbe potuto stupire, magari osando di più. VOTO: 7.5
-Ibrahimovic e Mihajlovic: momento top per gli appassionati di calcio come me. Magari però Io Vagabondo la potevano provare un attimo... VOTO: 8.5
Cover
-Noemi (con Neffa): Neffa non mi convince proprio, si muove in modo strano e non si sente. Noemi sufficiente. VOTO: 6
-Fulminacci (con Valerio Lundini e Roy Paci) : “penso positivo” e dico che funzionano davvero. Roy Paci simbolo di professionalità. Fulminacci protagonista. VOTO: 8
-Francesco Renga (con Casadilego): la canzone è stupenda, ma così la rovinate. Renga non è proprio in serata, la ragazza è smarrita in una selva oscura. VOTO: 3
-Extraliscio feat. Davide Toffolo (con Peter Pinkler): simpatici, avete portato l’Italia più lontana, più dimenticata. I nostri paesi, le nostre bande, le nostre sagre. Un momento di gioia. Volevo questo. VOTO: 9
-Fasma (con Nesli): D’Alema si è vendicato della battute di Fiorello e ha tolto i microfoni. O forse li ha tolti Zingaretti, o Conte. O forse tutti insieme. Comunque è l’unica cosa buona che hanno mai fatto. VOTO: 5
-Bugo (con i Pinguini Tattici Nucleari): comincio a pensare che il virus l’abbia creato lui. Vuole farci male. VOTO: 4
-Francesca Michielin e Fedez: Al Bano e Romina, Sandra e Raimondo, Jalisse, le coppie di Sanremo, insomma. Geniali. VOTO: 9
-Irama: interpretazione da Dio. VOTO: 8
-Maneskin (con Agnelli): di certo, il palco diventa rock e movimentato. Ma a un certo punto c’è troppa confusione. Non esagerate. VOTO: 7
-Random (con i The Kolors): Random sembra il fan sfegatato al concerto del suo idolo, quello dei The Kolors è in preda a una crisi isterica. Ma va bene così. VOTO: 6
-Willie Peyote (con Samuele Bersani): era meglio l’altro Bersani, e con questa ho detto tutto. VOTO: 5
-Orietta Berti ( e le Deva): brano indimenticato e indimenticabile. La dolcezza e la bravura di Orietta fanno da padrona. Divina. VOTO: 9
-Gio Evan (e The Voice Senior): un quadro spettacolare, “Gli anni” la canzone più emozionante della serata. Gli Over 65 per dimostrare che ci sono, che il Covid non li ha fermati. Un sogno per loro si è avverato. Chapeau! VOTO: 10
-Ghemon (e Neri per Caso): alle 11.30 non va proprio bene. Buonanotte. Alla fine so pure bravi, però... VOTO: 6
-La Rappresentante di Lista (con Rettore): una delle scelte più originali della serata, l’energia di Donatella fa da padrona. VOTO: 7
-Arisa (con Michele Bravi): c’è intesa tra i due, ma le emozioni stentano ad arrivare. VOTO: 5.5
-Madame: abbiamo finalmente capito a cosa servivano i famosi banchi a rotelle. E Celentano o lo fai bene, o non lo fai. VOTO: 4
-Lo Stato Sociale (con i lavoratori dello spettacolo): una delle poche cover che vuole comunicare un messaggio. Significativo e simpatico allo stesso tempo. VOTO: 7.5
-Annalisa: “La musica è finita” è un brano stupendo, Annalisa lo cambia con coraggio e non sbaglia. VOTO: 7.5
-Gaia (con Lous e i The Yakuza): eleganti, raffinate, ma non c’è spettacolo e non lascia il segno. VOTO: 5.5
-Colapesce DiMartino: questa volta passano inosservati, se la cavano ma niente di che. Mi sarei aspettato qualcosa in più. VOTO: 6
-Coma_Cose (con Alberto Radius e Mamakass): molta incertezza e qualche imprecisione, si poteva fare meglio, considerando anche la buona performance della prima serata. VOTO: 4.5
-Max Gazzé (e tanti altri): un’ammucchiata che poteva regalarci un momento simpatico, e invece porta in scena una canzone di nicchia che a tarda notte non convince. Deludenti. VOTO: 4
-Malika Ayane: elegante, raffinata, interpretazione da professionista. VOTO: 7
-Ermal Meta (con Napoli Mandolin Orchestra): nella serata dell’omaggio a Lucio Dalla, Meta rincara la dose con un brano che non ha bisogno di essere commentato. Interpretazione alla Al Bano, con acuti pieni e mantenuti. VOTO: 9
-Aiello: non ci siamo proprio, Rino Gaetano non è per te. VOTO: 3