I recenti episodi di violenza e di degrado sociale che si sono manifestati nella nostra città chiamano un impegno deciso di tutti gli attori della vita cittadina per attivare degli interventi di lotta al degrado e garanzia della sicurezza, come “Vasto in Azione” auspichiamo interventi mirati e decisi per favorire un lavoro di presidio e di rispetto delle regole (con interventi di repressione della criminalità) e tramite un’attività di rilancio della “presenza” civica e residenziale (attraverso il sostegno delle attività economiche, culturali e associative locali), è cosa nota che dove si creano presenze virtuose difficilmente attecchiscono fenomeni di violenza e criminalità.
Occorre:
● garantire una più incisiva azione della Polizia locale che deve essere messa in grado di “essere presente” specialmente in zone periferiche e ad alto rischio per la sicurezza cittadina;
● aumentare ed efficientare il servizio di videosorveglianza;
● favorire forme di controllo di vicinato chiedendo collaborazione attiva ai residenti quale senso di appartenenza alla comunità e cura del territorio;
● garantire presidi stabili di polizia in alcune zone della città, sicuramente Vasto Marina è tra queste;
● curare il decoro e la pulizia degli ambienti quali la “vecchia stazione”, è accertato che spazi degradati e abbandonati chiamano e favoriscono episodi e aggregazioni di forte disagio e a rischio.
Questi interventi sono solo alcuni di quelli possibili. Resta la desolazione in cui versa la città rispetto al bisogno di socializzazione, di aggregazione, di incontro dei nostri ragazzi. Inesistenza di spazi e proposte concrete, svuotamento di significatività dei pochi luoghi possibili. Le prime armi contro il disagio sono la cultura, la formazione, la socialità. Oggi a Vasto cosa ne è rimasto di tutto questo? Dobbiamo ringraziare le parrocchie e le associazioni che, con molta fatica, cercano di offrire ai nostri giovani una prospettiva altra rispetto al “nulla della vita”.
La richiesta di sicurezza che si solleva da più parti merita infatti risposte più ampie e profonde della propaganda.