Sono dieci anni che milito nel Movimento 5 stelle, vivendone e condividendone tutte le fasi: la denigrazione, gli attacchi gratuiti ma anche bellissimi momenti. Tutti elementi e occasioni che ci hanno fatto crescere e che ci hanno portato a raggiungere un obiettivo a cui tanto ambivamo, ovvero governare il Paese.
Di questo dobbiamo ringraziare i due nostri mentori, Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo, con quest'ultimo che si definisce giustamente il padre ed effettivamente lo è. Nessuno lo può negare. Poi ci siamo noi, suoi figli e sue creature che in tanti momenti e occasioni lo abbiamo ripagato con tutto il nostro impegno e lavoro, raggiungendo tantissimi traguardi e risultati. Frutto non solo di lavoro intenso ma della volontà di realizzare il sogno di risollevare la nazione dopo 30 anni di mala politica.
Ora però ci troviamo spaesati, sviliti e vittime inconsapevoli di una guerra intestina tra due persone eccezionali che ci hanno dato tanto, Grillo e Conte. Quest'ultimo è entrato nelle nostre vite e nel nostro progetto negli ultimi tre anni, ci ha aiutato ad affrontare un periodo buio della nostra storia e con la sua capacità è riuscito a condurci fuori da un tunnel in cui era piombato il Paese con la pandemia, facendoci rivedere uno spiraglio di luce, tanto che si può affermare che sia stato il miglior presidente del Consiglio degli ultimi anni.
Non condivido le posizioni di molti che si stanno schierando pro o contro, a favore di uno o dell'altro per il solo motivo che noi, a mio avviso, non siamo in grado di sapere e decidere, perché di fondo siamo ignari e manchiamo di passaggi importanti circa eventuali accordi intrapresi tra loro. Cosa si siano detti da febbraio ad oggi. Alla luce di tutto ciò, per me, possono avere ragione e torto entrambi, per i modi e i toni utilizzati nei loro discorsi. Sarebbe opportuno che entrambi facessero chiarezza con estrema lealtà e ci dessero la possibilità di leggere questo statuto, apportare le nostre modifiche ed infine votarlo in maniera democratica, per decidere se approvarlo o meno.
Rimango altrettanto basita nell'assistere alle fazioni come se già tutti avessero la risposta certa e la verità assoluta delle cose. Io invece, come tanti portavoce e attivisti, non ce l'ho. Il mio auspicio è che si possa invece fare di tutto per giungere ad un accordo e non disperdere forze, energie, competenze e soprattutto due persone eccezionali come Conte e Grillo. Solo uniti si vince!