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IL VECCHIO LEONE (BALDUZZI) RICORDATO DA PEPPINO ROMONDIO

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Celestina Di Falco aveva tre anni più del marito. Suo marito era il contadino Leone Balduzzi che era nato a San Salvo nell'anno 1840. Leone e Celestina risiedevano in una dimora sansalvese ubicata lungo la Strada per Vasto e nel 1864 ebbero il loro erede maschio di nome ANGELO BALDUZZI. In tale anno nel municipio sansalvese c'era un sindaco illetterato. Invece il vecchio contadino sansalvese Leone Balduzzi all'epoca sapeva già leggere e scrivere. Infatti, lasciò la sua firma in bella calligrafia anche sull'atto di registrazione della nascita del figlio Angelo all'anagrafe del paese.

Lo stesso fece anche l'amico mastro Adamo Battista, uno dei testimoni, che era l'allora 43- enne sarto di professione del paese. Anche il figlio Angelo Balduzzi sapeva leggere e scrivere ed amava molto le letture delle opere classiche scritte da Dante e Boccaccio. Angelo Balduzzi sposò Vitalina Granata. La foto sottostante venne scattata nel 1916 da Claudio Balduzzi, il fratello minore di Angelo, che di professione faceva il falegname nella sua bottega di fronte a palazzo Ciavatta. Il bambino nella foto è Berardo Granata, il nipote di Angelo Balduzzi,che era uno dei figli dell'emigrante Vincenzo Granata, fratello della consorte di Angelo Balduzzi.

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