Il mio personale regalo politico per l’anno nuovo sono un emendamento (approvato all’interno della "legge di bilancio" che sta per essere approvato definitivamente dalla Camera dei Deputati dopo il voto favorevole del Senato del 24 Dicembre) ed un importante ordine del giorno.”: così in un comunicato il senatore M5S Castaldi, oggi in 14esima Commissione Politiche Comunitarie del Senato.
Prosegue il senatore:” I commi 868 e 869 - introdotti dal Senato con emendamento a mia prima firma - istituiscono, presso il MIPAAF, il ''Fondo per il sostegno dell'enogastronomia e della pasticceria italiana'', con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. “
“Nello specifico, -annota l'ex sottosegretario M5S Castaldi- si tratta di questo: al fine di promuovere e sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana nonché valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, anche mediante interventi che incentivino le assunzioni di giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera da parte dei datori di lavoro privati - sia istituito, per il biennio 2022-2023, presso il MIPAAF il ''Fondo per il sostegno dell'enogastronomia e della pasticceria italiana'', con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Entro 120 gg con uno o più decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, siano definiti i criteri e le modalità di utilizzazione del suddetto Fondo. “ Ed ancora: “enso alle possibilità enormi che si aprono nella mia Regione e nel vicino Molise -ambedue terre di tesori agroalimentare ed enogastronomici-; penso ai ragazzi degli Istituti tecnici alberghieri, che frequentano ITS e che possono entrare nel mondo del lavoro in settori corrispondenti alle competenze acquisite..”
Particolare soddisfazione del senatore Castaldi anche per l’odg approvato (dopo due tentativi di emendamenti andati a vuoto) e che riguarda la situazione che vede coinvolti ,dal 1998!!, 799 docenti transitati dal Ministero della pubblica istruzione nei ruoli dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) ai sensi del contratto collettivo nazionale decentrato sottoscritto l'11 marzo 1998 ed in base all'ordinanza del Ministro della pubblica istruzione 6 maggio 1998, n. 217, che ha definito i criteri della procedura di mobilità intercompartimentale.
“Al momento del transito all' INPS-evidenzia il senatore del M5S- ai docenti fu attribuito un assegno ad personam, che garantiva loro il trattamento economico fondamentale fruito presso il comparto scuola, comprendente anche il valore economico dell’anzianità. Successivamente però l'INPS ha provveduto al riassorbimento di tale assegno.
“Sono riuscito -sottolinea ancora il senatore Castaldi- ad impegnare il Governo ,a porre in essere un apposito provvedimento volto a chiarire che per quanto attiene al trasferimento del personale docente dal Ministero della pubblica istruzione ai ruoli dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), deve intendersi nel senso che la differenza tra lo stipendio tabellare attribuito dal contratto collettivo nazionale di lavoro 1994-1997 del computo del personale della scuola, comprensivo sia dello stipendio base che dello stipendio classe, e lo stipendio tabellare attribuito dal contratto collettivo nazionale di lavoro 1994-1997 del comparto del personale degli enti pubblici non economici, proprio della corrispondente qualifica presso l'INPS, è riconosciuta con decorrenza 1º settembre 1998 al personale in servizio o cessato dal servizio a titolo di retribuzione individuale di anzianità e non è oggetto di riassorbimento.”