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E SE FOSSE IL POST(O) DI TONY FAGA L’IMPEGNO IMPROVVISO DEL SINDACO?

L’editoriale di Ods

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I FATTI

  1. Alle tredici e diciotto del 4 luglio, l’addetto stampa del Comune, Pino Cavuoti, annuncia che la Giunta è stata nominata (quindi il sindaco ha firmato i decreti di nomina, con relative deleghe: dove stanno? si possono vedere?) e convoca i giornalisti ad una conferenza stampa ufficiale per la mattina del 5 luglio alle 9,30.
  2. Alle ventuno circa del 4 luglio Tony Faga pubblica sul suo profilo un post in cui dice che “esiste un tempo per reagire e dire basta” (a cosa si riferisce Tony? Alla Giunta? Forse non è contento delle deleghe ricevute? Voleva fare il vice sindaco, che invece farà Spadano?)
  3. Nella notte, Pino Cavuoti riscrive ai giornalisti, comunicando che “per un impegno improvviso del sindaco, la conferenza stampa è annullata” e che “in mattinata verranno comunicati i nomi dei componenti della Giunta e le deleghe assegnate” (vedremo se saranno comunicate effettivamente in mattinata. Quando scriviamo, cioè alle 11,30 circa, non ci è giunta nessuna comunicazione e la mattinata sta finendo…attendiamo fiduciosi).

LE DEDUZIONI

E se alla base dell’annullamento della conferenza stampa ci fosse il post “incazzato ed incazzoso” di Tony Faga? Angiolino Chiacchia mi ha dato del “confuso”…Ora, guidato dalla mia confusione, oso pensare che più che un impegno improvviso (non è certo far partire il proprio mandato con un “eufemismo”), il sindaco stia avendo problemi politici e che se davvero ha nominato ieri mattina (come aveva scritto Pino Cavuoti) dovrà rettificare i decreti. Può anche essere che le nomine non erano state fatte, nonostante il collega lo abbia scritto, e che si sia incappati in problemi notturni.

Il sindaco nell’ultimo comizio aveva parlato del film di Rosi “le mani sulla Città”…se è davvero una cinefila le consigliamo la notte dei lunghi coltelli. Racconta un fatto accaduto 4 giorni prima del 4 luglio, sia pure di quasi novant’anni fa.

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