Nella giornata di martedì scorso si dice in pompa magna che sono stati fatti passi avanti per il miglioramento della strada statale Trignina, dopo l’incontro operativo tenuto al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per discutere gli interventi di messa in sicurezza e potenziamento dell’arteria che collega Abruzzo e Molise.
All’incontro, presieduto dal sottosegretario senatore Antonio Iannone, hanno partecipato i parlamentari Etelwardo Sigismondi e Costanzo Della Porta, l’assessore regionale alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis, e i sindaci dei comuni coinvolti: Emanuela De Nicolis (San Salvo), Marco Mancini (Lentella), Giovanni Giammichele (Dogliola), Simona Contucci (Montenero di Bisaccia), Luigi Pavone (Trivento) e Fabio Pasciullo (Montefalcone del Sannio).
I rappresentanti istituzionali hanno illustrato le criticità legate alla Trignina, più volte teatro di gravi incidenti e divenuta sempre più pericolosa a causa dell’aumento dei flussi di traffico. I sindaci hanno portato all’attenzione del ministero anche le risultanze dei recenti incontri tenuti sul territorio. Noi non crediamo alle rassicurazioni del sottosegretario Iannone sullo studio di fattibilità e la sua individuazione di risorse necessarie, e nemmeno che l’opera venga inserita nel prossimo piano quinquennale ( ma non era triennale la programmazione ANAS), abbiamo subito la stessa sola il 19 aprile 2023, il ministro è lo stesso!!! Certamente collaboreremo con i sindaci a segnalare le criticità sulle quale intervenire subito anche per aiutarli e sostenerli nell’incontro previsto il 13 novembre prossimo, avvieremo una perizia tecnica e la metteremo a disposizione degli stessi nella quale elencheremo gli interventi immediati con costi relativamente bassi per la dotazione finanziaria dell’ANAS.
Antonio Turdo