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Il balletto della surroga (atto primo) e gli annunci anti-evasori

Con la surroga, mancetta ai consiglieri non eletti e intimidazione per gli assessori. Sulle tasse, annunciata la 'caccia' gli evasori.

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Come Pollutri, anche Marcovecchio applica la surroga a Cupello.

Perché? Qual è il motivo per cui viene applicato il 'rituale' abilmente introdotto dalla precedente amministrazione? Per i Comuni sotto i 15.000 abitanti nessun regolamento lo impone e nessuna incompatibilità si ravvisa tra la carica di assessore e quella di consigliere. Quindi, perché far dimettere chi è stato legittimamente scelto dagli elettori? Per noi questa danza al chi entra e chi esce ha due chiare motivazioni. La prima è sicuramente dare il contentino ai quei candidati che non ce l’hanno fatta coi veri voti, alla faccia degli elettori che hanno scelto in modo diverso. La seconda è più preoccupante, gli assessori, una volta fatti dimettere da consiglieri, non potranno che subire passivamente le volontà del sindaco, pena la revoca e quindi a casa.

Un chiaro schiaffo alla pluralità di pensiero, alla democrazia e alla libertà. Ne è prova l’episodio di pochi mesi che ha visto protagonista l’ex-sindaco Pollutri, il quale, per risolvere problemi tutti interni al suo partito, ha revocato gli incarichi all’intera Giunta. Lo stesso, qualche anno prima, per effetto della surroga rimandò a casa un suo assessore perché non perfettamente allineato e compiacente. Difficile trovare spiegazioni diverse a questa pratica che a Cupello si vuole far passare per prassi.

A maggio si è votato ma il passaggio di testimone è stato impercettibile. «Tutto cambia affinché nulla cambi», il Gattopardo al Carciofo è servito. Stessa modalità, stesso linguaggio, stesso sistema. Solo qualche volto nuovo. Accentramento del potere e intimidazione. La ditta Marcovecchio-Pollutri non tentenna, senza se e senza, ma vota convinta la manovra e si compiace. Applausi! (Fine Atto Primo)

Ma non finisce qui.
Da quanto si è capito, al prossimo Consiglio vedremo di nuovo la “porta-girevole” con altri due assessori che vanno e altri due consiglieri che vengono. Change la dame! (Atto Secondo)
 
Altro punto all’ordine del giorno, le tasse.
Regolamento IUC e aliquote TASI. Stando alle dichiarazioni parrebbe che la politica non abbia preso parte alle scelte ma solo i tecnici di ragioneria. Noi restiamo in attesa e quando avremo le bollette tra le mani sapremo se i sospetti di aumenti saranno fondati. Ovviamente far quadrare i bilanci aumentando i prelievi non è difficile, ma trovare qualcuno che si occupi di sprechi è raro.
Sulla materia tasse il sindaco ha poi tenuto a precisare che «aprirà la caccia agli evasori». Ha minacciato di «stanare» chi non paga affinché ognuno paghi il giusto. E anche su questo staremo a vedere. Cupello è una piccola realtà, ci si conosce, si sa già chi paga e chi no. Vedremo, dopo la «stagione venatoria», se avere gli evasori disponibili come riserva di voti farà più gola della giustizia fiscale.

Ma finalmente una buona notizia.
Porta il nome di Nicolangelo Di Fabio, classe 1996, campione olimpico di nuoto, cupellese doc. Riceve il meritato encomio per i risultati ottenuti in Cina e l’abbraccio di tutti. Questa una vera nota di speranza. Cupello si pregia di avere tra i suoi concittadini un modello per tutti i giovani. Campione nello sport e nello studio, un bravo ragazzo. Talento, sacrificio e risultati.
Grazie Nicolangelo e in bocca al lupo per le tue sfide future!

Il Gruppo Consiliare e l’associazione 'il Cambiamento'

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