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Il cambiamento respinge il bilancio di previsione e lancia l’uso del concorso

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Mentre Marcovecchio copia il bilancio da chi l’ha preceduto e conferma maggiori tasse e sprechi nell’organizzazione amministrativa, il Cambiamento lancia l’uso del Concorso di Idee per il riuso di edifici pubblici e per i piani urbanistici.

Bilancio 2014 e Macchina amministrativa
Sul bilancio ci sono due notizie. La prima, che a Cupello si approva il bilancio di previsione solo dopo la diffida del Prefetto per ritardi nei termini di presentazione. La seconda, che con un bilancio fotocopiato dalla amministrazione precedente, identico nelle linee guida, passa il previsionale 2014 con L’UNICO VOTO CONTRARIO DEL GRUPPO “IL CAMBIAMENTO”.
Diversi sono stati i punti di analisi e le proposte che abbiamo evidenziato. Il fatto che si continui con gli stessi contratti per utenze di gas, elettricità e telefonia mentre il mercato offra soluzioni più vantaggiose. Il fatto che si voglia proseguire con la stessa macchina amministrativa, nonostante una razionale riorganizzazione e ammodernamento porterebbe all’ottimizzazione delle risorse umane e al risparmio sul piano della spesa, cosa non più evitabile stando alle indicazioni del Governo centrale. Il fatto che si confermino le medesime priorità per il piano annuale dei Lavori Pubblici e per il Triennale 2014-2016, nonostante la realtà abbia sentenziato il contrario.
 “Tutto cambia affinché nulla cambi”, il Gattopardo al Carciofo d.o.p. è di nuovo servito. Stessa modalità, stesso sistema e stesso bilancio.

Tasse e Rifiuti
I sospetti erano fondati e ora ci sono le prove. L’insieme delle tasse e dei tributi relativi al 2014 supererà di molto il totale del 2013. Mettendo insieme TA.RI. , TA.S.I. e I.M.U. la differenza è chiara.  Meno chiaro è il contenzioso con il CIVETA, che dalla lettura del bilancio parrebbe in pareggio ma non ci sono atti formali a provarlo. Infatti, la raccolta rifiuti avviene senza una convenzione sottoscritta. Allo stesso tempo, la Giunta vota una delibera di indirizzo in cui sospende la Gara per la raccolta rifiuti (in realtà, la gara si è già conclusa con un vincitore), lasciando così un carico d’incognite e di incertezze sul nostro futuro. Quali prospettive per i lavoratori e quali nuovi costi per le tasche dei cittadini?
Sul servizio di raccolta rifiuti siamo curiosi di vedere quale gioco ci nasconde Marcovecchio.

Opere pubbliche, Immobili comunali e Variante al Piano Regolatore
L’unica soluzione è il confronto, aperto e cristallino. L’uso del CONCORSO DI IDEE, che si rivolga a professionisti qualificati e passi attraverso il dialogo con la cittadinanza, questa è la risposta del Cambiamento a un modo autoritario e opaco di fare scelte strutturali che a Cupello va respinto. Non più le ipotesi stravaganti dell’amministratore di turno o i suggerimenti di comitati d’affari e speculatori qualunque. I destini della ex-scuola Elementare, della ex-scuola Materna e della Variante al Piano Regolatore devono giungere dagli esiti di concorsi messi a bando dall’Amministrazione comunale. Un confronto onesto, alla ricerca del BENE COMUNE,  in cui una giuria competente scelga tra le migliori proposte. Chiudere con il sistema dello scambio di consulenze ad amici e compagni, per il proprio tornaconto personale o politico, tenendo i cittadini all’oscuro di tutto e senza qualità nei risultati. Allo stesso tempo, rifiutare la svendita del patrimonio pubblico perché questo impoverisce il tessuto cittadino di quelle opere che con fatica la nostra Comunità ha realizzato e che noi continueremo a pagare per anni attraverso mutui ancora accesi. Dare nuova vita e nuovo utilizzo a edifici dismessi per un rilancio del centro urbano con risultati certamente positivi per l’economia, per la sicurezza e per l’identità del nostro paese. Tante sono le aspettative che i cittadini riversano nella RIGENERAZIONE di strutture pubbliche (ora abbandonate) e sul valore di nuovi piani urbanistici.
Questa è stata la replica del Cambiamento ai punti che riguardavano il Programma Triennale dei Lavori Pubblici e per il Piano delle Alienazioni, cioè la (s)vendita all’asta di proprietà comunali.

E sui terreni gravati da uso civico e già legittimati, il nostro invito è stato di accelerare le procedure o istituire un canone d’uso annuo con l’accordo degli assegnatari. Le risorse derivanti verrebbero destinate alla viabilità rurale comunale. Aspettiamo risposte!!!

In attesa di vedere le reali posizioni di Marcovecchio circa la riorganizzazione della macchina comunale e della necessità di associare i servizi con altri comuni, in attesa di comprendere la reale volontà di abbassare la tassazione fiscale e tributaria a carico dei cittadini e di rivedere nel merito alcune spese facoltative, in attesa di capire le vere priorità sul piano dei Lavori Pubblici e delle dismissioni, e nell’attesa di accertare quali strategie l’Amministrazione intende adottare in materia urbanistica ed ambientale, anche guardando ai più generali interessi del territorio, noi abbiamo espresso un VOTO CONTRARIO netto e chiaro, impegnandoci fin da ora a voler essere parte attiva e propositiva nel bilancio di previsione del 2015 e nel futuro della nostra Comunità.
L’unico obbiettivo prefissato del Cambiamento è la tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini di Cupello.

Il Gruppo Consiliare e l'Associazione “il Cambiamento”

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