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Trigno Terre sostenibili: «Bit 2015, bilancio positivo»

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Si è conclusa positivamente la partecipazione del brand d’area Trigno: terre ssostenibili, che vede la partecipazione di venti comuni, di cui nove molisani e undici abruzzzesi, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (BIT), tenutasi dal 12 al 14 febbraio scorso. Durante i primi due giorni della manifestazione, riservati agli operatori del settore, si sono avuti incontri con buyer provenienti dal Giappone, India, USA, Olanda, Spagna, Belgio, Repubblica Ceca, oltreché italiani, i quali hanno molto apprezzato la nostra offerta di turismo, caratterizzata dalla 'sosteenibilità'.

Con 25 di essi sono stati assunti impegni reciproci, da svilupparsi in programmati incontri, per la formazione di pacchetti turistici ad hoc per i loro clienti, basati sul concetto dell’ecomuseo del Trigno, che vede l’interrelazione sistemica dei tanti valori, finora latenti, che queste terre esprimono da sempre, e mai messi a valore. Ai buyer sono anche state consegnate, digitalmente, i prodotti tipici, l’artigianato tradizionale, l’antropologia culturale, l’enogastronomia e la ricettività di questo territorio (agriturismi, B&B, ristoranti), per un totale di trentacinque aziende, che partecipano a questo progetto, avendo risposto all’avviso pubblico delle amministrazioni comunali.

Secondo Marco Monaco, sindaco di Tufillo e capofila del progetto, «questo è solo l’inizio di una programmazione dello sviluppo dal basso, il cui raggiungimento degli obiettivi è direttamente proporzionale alla nostra capacità di sindaci di stare insieme, tra di noi e con la gente che qui vive e lavora, così come abbiamo fatto per la partecipazione alla BIT e come programmato con la sottoscrizione del protocollo d’intesa del 28 luglio scorso».

Per Beniamino Di Rico e Donato Carmine Di Giacomo, docenti universitari di Progettazione urbanistica a Firenze, che stanno curando l’intero Progetto Integrato Territoriale Trigno turismo, «la promozione alla BIT/2015 di questo territorio e delle aziende che qui operano, unitamente al portale internet (www.valtrrignoturismo.it), ivi presentato, sono solo l’inizio di una molteplicità di azioni progettuali sistemiche, utili per combattere lo spopolamento e orientare lo sviluppo economico sostenibile di queste terre».

Secondo Sergio Sammartino, sindaco di Montemitro, «finalmente, questa valle, assume una propria e riconoscibile fisionomia territoriale, autonoma, senza essere trainata da altri e più forti sistemi, tale da identificarla, urbanisticamente, quale città‐territorio, non solo dal punto di vista dello sfruttamento turistico sostenibile delle risorse, ma anche e soprattutto, per la condivisione dei servizi, collettivi e a domanda individuale».

Ma, «altre azioni legate alla governance di questo territorio», continua Di Rico, «ci attendono, quali, ad esempio, la trasformazione delle piccole aree artigianali/industriali, che punteggiano la strada Trignina, in Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA), per snellirne le procedure insediative, qualificarne e innovarne le produzioni, sostenibili, oltre al recupero dei borghi, attraverso la “semplice” approvazione di Piani colore, in modo da recuperarne i materiali e le geometrie costruttive tradizionali, magari, unitamente ad una più attenta, continua e programmata manutenzione delle arterie viarie, al fine di renderle più sicure e funzionali, nel più breve tempo possibile, più che pensare di poterne costruirne altre, il cui tempo necessario per la loro progettazione e realizzazione, senza interventi immediati, “affosserebbe”, definitivamente, questi borghi».

Anche dal punto di vista del progetto turismo, ci attendono altri obiettivi, tra cui, la realizzazione di un sistema di borghi albergo, basati sul recupero dei contenitori architettonici vuoti dei venti centri, la istituzionalizzazione di un marchio di qualità (DeCO) che certificherà la sostenibilità e la tradizionalità delle produzioni agro‐alimentari e artigianali, il potenziamento della rete degli ambasciatori turistici del Trigno, la realizzazione degli agri‐campeggio e la codifica QQR‐Code delle emergenze.
Prossima fermata per Trigno terre sostenibili: Expo’ 2015.

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