Il programma elettorale in accompagnamento alla lista CARUNCHIO UNITO E CIVICO, che parteciperà alle elezione prossime amministrative in occasione del rinnovo del Consiglio Comunale del 5 giugno 2016 non può prescindere dalla considerazione che negli ultimi anni, noi pensiamo che non esista più né la destra e né la sinistra o i partiti di una volta. Convinti come siamo che tutto ciò sia stato azzerato dalla deriva degli ideali, ci siamo chiesti in una realtà come la nostra, cosa possiamo fare e come possiamo farlo per aiutare una piccola comunità locale che vive un depauperamento di abitanti?. La perdita di popolazione si coniuga terribilmente ad una diminuzione dei servizi, alcuni anche essenziali, come i trasporti e la sanità, insieme ad altri che si rendono in misura inferiore, si pensi alle pluriclassi delle scuole.
Tutto questo si deve coniugare inderogabilmente ad una prevalenza di anziani nella popolazione che hanno i loro bisogni e chiedono alla politica locale delle risposte. Noi vogliamo far comprendere con questo programma principalmente una cosa, che è quella di avere a cuore il futuro di una cittadina che giorno dopo giorno sta morendo nella indifferenza e rassegnazione collettiva. NOI NON CI STIAMO E NON LA PENSIAMO COSI’. Certamente siamo consci che le difficoltà di ordine geografico insieme ad una modifica di ordine amministrativo e legislativo, si pensi alla chiusura delle Comunità Montane e delle Province rendono i comuni montani ancora più deboli e indifesi.
A questo aggiungiamo che spesso una politica miope rivolge le sue attenzioni ed i finanziamenti relativi principalmente ai grandi centri urbani dove è presente la stragrande maggioranza della popolazione ed anche dei voti. Noi vogliamo essere dei capitani coraggiosi, che anche in un mare periglioso, hanno tanti dubbi e, come diceva Sant’Agostino, solo chi dubita è animato da un desiderio sincero di trovare la verità, a differenza di colui che non si pone nessuna domanda. Questo per noi della lista CARUNCHIO UNITO E CIVICO vuole significare cercare e ricercare soluzioni per rendere la vita del nostro paese sempre all’avanguardia e sempre presente sulle varie tematiche che attanagliano il nostro territorio. Verifichiamo che stiamo scivolando in un baratro rovinoso al quale bisogna porre freno con fermezza, volontà e capacità amministrativa.
E’ FINITO IL TEMPO DEGLI SPROVVEDUTI OPPURE DI COLORO CHE ASPETTANO LA TELEFONATA DI FUORI CHE CI TIRI DAI GUAI!!!. Siamo e dobbiamo essere maggiorenni e forti, uniti in un civismo moderno che non pensi di amministrare per fare vendette oppure creare frizioni inutili e dannose per la popolazione. Ci anima una “rabbia costruttiva” non sfascista e né populista, ma solo ed unicamente con la voglia di essere con il popolo, insieme al popolo e verso il popolo, con un faro acceso sulla nostra attività amministrativa che è quello della legalità e solo Dio sa quanto la politica in Italia abbia bisogno di legalità.
Siamo consapevoli che il tempo a disposizione per risalire la china si sta esaurendo e vogliamo essere nella vita amministrativa dei prossimi anni un team scattante ed intraprendete che lavori giorno e notte solo ed esclusivamente per il bene dei concittadini. Non abbiamo chiesto e non vogliamo prebende e posti di potere, ci anima l’umiltà degli ultimi coniugata con il coraggio dei valorosi combattenti di prima linea. Vogliamo chiudere il preambolo del nostro programma ricordando l’art. 1 della Costituzione che così recita “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
Abbiamo nelle pagine seguenti proposto delle tematiche e dei punti programmatici concreti insieme a delle visioni futuristiche della nostra realtà locale. Per questi motivi e con la certezza di essere sempre rispettosi del popolo sovrano chiediamo la fiducia ai cittadini di Carunchio alle prossime elezioni del 5 giugno 2016.
Seguono i punti programmatici:
1. Un progetto organico di riqualificazione dell’intero Borgo non può prescindere da prendere provvedimenti e pianificare il destino del palazzo Castelli, struttura medioevale che in collaborazione con il proprietario privato possa diventare la casa di rappresentanza del Comune insieme ad una specializzazione turistica e culturale di prima grandezza, risultato che si può avere con la creazione di un Campus Universitario Internazionale, di un Centro Benessere e Wellness , Spa, insieme ad una emeroteca e pinacoteca accompagnata da una sala polivalente dove fare cinema e teatro.
2. La sistemazione definitiva, con progetto finanziato dalla Regione Abruzzo o dallo Stato, dell’intero centro storico, ci sono ancora tratti in terriccio senza pavimentazione e addirittura campagna aperta, che coabitano con abitazioni ristrutturate anche di pregio. Una dissonanza che ci penalizza sia nelle aspettative di coloro che investono ma che inesorabilmente ha delle ricadute negative sulla nostra economia locale. Sarà nostra premura che le abitazioni fatiscenti o dirute siano sistemate per rendere organico e bello il centro storico con un vero progetto di arredo urbano.
3. La vita dei ragazzi e dei giovani che restano a Carunchio sarà nel primo punto delle nostre iniziative sia all’interno del paese che nel territorio circostante. Rimodelleremo un rifacimento totale del parco giochi in largo Taverna, e creeremo anche in altre parti del territorio comunale delle aree di sosta e di gioco a disposizione dei ragazzi. Nel territorio circostante i fabbricati, avvieremo una bonifica di tutte le mini-discariche abusive e ci impegneremo a preservare il nostro territorio nella sua naturalezza e bellezza poiché deve essere un punto nevralgico nella valorizzazione del territorio carunchiese.
4. Vogliamo essere presenti alle scelte di natura scolastica muovendoci sempre nel principio di colleganza con i genitori al fine di rendere la vita dei ragazzi che vanno a scuola comoda e funzionale.
