Prove di accoglienza e di integrazione a San Buono. Concluso il primo di una serie di incontri organizzati dalla cooperativa Matrix che coinvolgeranno i ragazzi della scuola medie di San Buono (Istituto Omnicomprensivo "Spataro") e gli ospiti del Cas di San Buono, ospitato all'interno dello storico Convento di Sant'Antonio di Padova con non poche polemiche (LEGGI QUI).
L'obiettivo concreto è quello della sensibilizzazione e dell'informazione su un argomento che è ormai sentito anche nell'entroterra del Vastese. L'incontro a cura degli operatori ha spiegato con chiarezza i vari stadi dell'accoglienza degli stranieri.
Il metodo utilizzato ha voluto puntare molto sulla dimensione umana dei migranti, e sulle vicende personali dei singoli. Secondo la cooperativa, la lotta contro le intolleranze deve iniziare subito, fin da ragazzi, visto che secondo tutti gli studi è la popolazione adulta quella che dà segni maggiori di diffidenza verso il diverso.
Momento di condivisione finale che ha coinvolto tutti i partecipanti: alunni, docenti, ospiti del Cas e operatori, con un coro finale di grande valore umano. Le premesse, all'apertura del Cas non erano delle migliori, con una sassaiola contro migranti e il responsabile colpito sulla testa (LEGGI QUI). Ma questi momenti sembrano essere stati superati. Ottimi segnali di integrazione tra gli immigrati e i ragazzi del paese.