Cambia la classifica del girone G di Seconda categoria prima della sfida di vertice tra Real Montalfano e San Buono. La Commissione Disciplinare ha accolto il ricorso del Real sulla decisione di ripetere la partita con il Fresa del 6 ottobre scorso terminata solo dopo 45 minuti; l'arbitro fischiò la fine dopo le reiterate proteste dei biancorossi stabilendo che non c'erano più le condizioni per proseguire. Successivamente, il Giudice sportivo decretò la ripetizione del match.

Una scelta, questa, non condivisa dal Real perché se non c'erano i motivi per fischiare la fine della partita è pur vero che questa sarebbe proseguita con un vantaggio numerico di uomini, dopo l'espulsione di due giocatori fresani (un terzo espulso sedeva in panchina).

La decisione della Commissione disciplinare, quindi, permette al Real Montalfano di tornare in testa alla classifica con due punti di vantaggio sul San Buono.

Questo il documento della Figc-Abruzzo:

La Commissione Disciplinare composta dai Sigg.ri Avv.ti Antonello Carbonara (Presidente), Massimiliano Di Scipio Andrea Battistella e Rag. Ugo Del Fosco (Componenti) con l'assistenza del Rappresentante dell'A.I.A. Francesco Carbone ha adottato nella seduta del 18.11.13 le decisioni che di seguito si riportano.

APPELLO DELLA A.S.D. REAL MONTALFANO AVVERSO LA DECISIONE ADOTTATA DAL G.S.: RIPETIZIONE DELLA GARA FRESA CALCIO / REAL MONTALFANO, DISPUTATA IL 6.10.13 PER IL CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA, GIRONE “G” (C.U. N°16 DEL 10.10.13 - COMITATO REGIONALE ABRUZZO).
Con appello ritualmente proposto, la A.S.D. Real Montalfano ha impugnato il provvedimento di cui in epigrafe, adottato dal G.S. sul presupposto che i fatti accaduti in campo e riferiti dal direttore di gara, seppure gravi, non avrebbero dovuto influire sulla ripresa della gara e, quindi, non comportare la sua sospensione come, invece, accaduto.
Ha dedotto l'appellante e ribadito in sede di audizione che la decisione di sospendere la gara è stata conseguenza del comportamento di tesserati della società  Fresa Calcio, nonchà© di altra persona che l'arbitro ha indicato quale possibile custode del campo. La società  Fresa non ha fatto pervenire deduzioni.
Osserva la Commissione che, da una attenta lettura degli atti ufficiali e, segnatamente, del rapporto arbitrale, si evince che il direttore di gara ha proceduto correttamente alla sospensione dell'incontro a seguito delle minacce e delle intimidazioni ricevute, da ricondurre al comportamento dei tesserati e dell'individuo indicato dall'arbitro quale custode del campo. Tale comportamento ha, di fatto, impedito la libera determinazione dello stesso direttore di gara in modo tale da non consentirgli di poter rientrare nello spogliatoio e di fare intervenire la Forza Pubblica, visto che uno dei tesserati del Fresa Calcio aveva rifiutato di adoperarsi per richiedere tale intervento. In una situazione del genere, quindi, non sarebbe stato possibile disporre la ripresa del gioco per la disputa del secondo tempo, tenuto conto che il direttore di gara vedeva irrimediabilmente compromesso il proprio equilibrio psicologico.
Per questi motivi, la Commissione Disciplinare
DELIBERA
di accogliere l'appello e, per l'effetto, di comminare alla società  Fresa Calcio la perdita della gara con il seguente punteggio: Fresa Calcio - Real Montalfano 0 - 3, disponendo accreditarsi la relativa tassa, ove addebitata.

SQUALIFICA CASALANGUIDA - È stata, invece, confermata la lunga squalifica per Tumini del Casalanguida fino al 31 gennaio 2014. La Commissione Disciplinare ha, però, riconosciuto la condotta non violenta del calciatore classificando l'episodio come 'gesto di stizza' nei confronti del direttore di gara.

LA CLASSIFICA AGGIORNATA
Real Montalfano 22
San Buono Calcio 20
Paglieta 18
Incoronata Calcio Vasto 16
Montalfano 14
Mario Tano 14
Colledimezzo 13 
Fresa Calcio 13
Gissi 11
Mario Turdò 11
Furci 10
Fossacesia '90 7
Valle del Treste Liscia 5
Casalanguida 4