FRESAGRANDINARIA - 27 punti e 20 gol fatti in più e 16 reti subite in meno: sono le differenze tra le due stagioni consecutive del Fresa in Seconda categoria. Differenze che due domeniche fa hanno portato i biancorossi alla certezza matematica di partecipare ai play off per raggiungere il Paglieta in Prima. L'anno scorso la stessa squadra si salvò nei play out contro il San Buono in trasferta.
Il salto di categoria non sarà facile, ma nel corso del campionato la squadra ha dimostrato di non temere nessuno; la conferma è anche nei risultati raccolti con chi oggi li precede in classifica. La vincitrice del campionato, il Paglieta, in casa è stata sconfitta e a Fresa è stata bloccata sullo 0 a 0. Ancor più a favore della formazione di mister Stella è il bilancio delle sfide con il Gs Montalfano: due vittorie per 4 a 2 e 4 a 1. Con l'Incoronata una sconfitta per 3 a 0 e l'importante vittoria di ieri per 2 a 0.
Il raggiungimento dei play off corona un percorso di unione dopo alcuni anni da separati in casa. Nella stagione 2008/2009 le due società del paese, Fresa United e Fresagrandinaria 2001, tornano insieme dando vita al Fresa Calcio che affronta campionato di Seconda (dove militava lo United a seguito di ripescaggio). Dopo la retrocessione, in Terza inizia la fase di 'ricostruzione' con una squadra composta in larga parte da giovani del posto.
Nel 2012 arriva la storica vittoria del campionato, la prima nella storia del paese con l'attaccante Fabio Delle Donne protagonista indiscusso con 26 realizzazioni. L'anno scorso un campionato 'di transizione' con la salvezza raggiunta ai play out.
È Olivio Stella, l'allenatore biancorosso, a spiegare qual è stato il segreto del quarto posto di questa stagione: «Siamo partiti da un gruppo di amici e siamo rimasti un gruppo di amici che ha sempre lavorato a prescindere dai risultati. Siamo gli stessi dell’anno scorso. I risultati non sono venuti subito per tante ragioni: infortuni, squalifiche e sicuramente un po' di esperienza».
Stella poi parla di un altro elemeno fondamentale, il gruppo: «La squadra si è sempre allenata, è rimasta sempre coesa. Per noi giocare a calcio è un motivo di aggregazione e proprio questo ci ha consentito di fare il salto di qualità quest’anno. Obiettivamente le doti tecniche non mancano, però c'erano altre lacune sui fondamentali e sul carattere: quest'ultima un po’ un’eredità storica del calcio fresano. Questa volta, però, l’approccio è stato diverso e siamo riusciti a trovare risorse che non pensavamo minimante di avere».
Infine, un flash sulla sfida che li aspetta domenica prossima a Vasto Marina, dove ritroveranno l'Incoronata Calcio per la semifinale dei play off: «Per noi è un’altra partita entusiasmante da giocare, a prescindere dal risultato fine a sé stesso. Abbiamo portato il gruppo più in alto possibile. Tutto quello che verrà è tanto di guadagnato».
Nelle foto la partita di ieri con l'Incoronata Calcio Vasto