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La tesi di Michele Piccirilli ? La ventricina naturalmente !

La storia di un giovane che crea e valorizza un prodotto identitario della tradizione gastronomica locale.

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Michele Piccirilli, classe 1980, una passione, la sua, legata alla terra e alla tradizione.
Dopo la maturità presso l’IPSSAR G. Marchitelli di Villa Santa Maria, frequenta la facoltà di Scienze e tecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi del Molise a Campobasso. E’ qui che un suo professore cattura la sua attenzione proponendogli una tesi di laurea sulla Ventricina. Si appassiona fortemente all’argomento e realizza un elaborato dal titolo: “Caratteristiche qualitative e igienico-sanitarie di Ventricine del Vastese prodotte con e senza nitrati”.
Così, subito dopo, con una laurea in tasca, decide con convinzione, di tornare e rimanere nel suo paese d’origine, Roccaspinalveti, per produrre questo salume tipico.
Cresciuto nell’ambiente della macelleria-salumeria di famiglia, che per tradizione produce ventri cine del vastese, inizia a pensare a come poter mettere a frutto le competenze acquisite durante i suoi studi.
Animato da buona volontà e tanta passione, con l’intento di riscoprire e tramandare quella storia di gusto e sapienza contadina, con coraggio, o come qualcuno gli diceva, con un po’ di sana incoscienza, nel 2010 dà vita alla sua azienda agricola: Ventricina &Dintorni.
Inizia quindi ad allevare direttamente i maiali da destinare alla trasformazione. L’obiettivo è mantenere l’autentica genuinità del salume utilizzando materie prime naturali, provenienti esclusivamente dal territorio, con un occhio sempre attento alla ricerca e allo sviluppo, applicando quelle che sono le innovazioni tecnologiche legate alla produzione dei salumi.
Grazie anche all’aiuto di Stefania, compagna di lavoro e di vita, iniziano ad arrivare, per Michele le prime soddisfazioni. L’azienda, dopo qualche anno, comincia a camminare con le proprie gambe e in poco tempo, la sua ventricina ottiene importanti riconoscimenti anche a livello nazionale.
Paolo Massobrio, dopo averla assaggiata, l’ha definita “La ventricina dall’equilibrio perfetto”.
Insomma, un giovane dinamico e lungimirante che decide di fare impresa mantenendo il suo legame con il territorio e sublimando la qualità di un prodotto della tradizione familiare.

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