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Solenni festeggiamenti in onore della Madonna dei Miracoli

Vigilia della tradizionale fiaccolata, la Basilica è tra i luoghi giubilari quest’anno

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Perché non andiamo anche noi, intanto a Casalbordino?” “Domani è la vigilia. Vuoi che andiamo? Sarà per te un grande spettacolo”. Così nel “Trionfo della Morte” Gabriele D’Annunzio ha raccontato il pellegrinaggio alla Madonna dei Miracoli a Casalbordino in occasione della festa di Giugno. E anche quest’anno, come nell’anno raccontato dal Vate, siamo al giorno che precede i solenni festeggiamenti. 

Sono passati secoli dal “Trionfo della Morte” ma lo spirito che animava a partecipare al pellegrinaggio e alla grande festa devozionale è sempre forte e vivo. E secoli dopo siamo alla vigilia dei giorni dei solenni festeggiamenti. Migliaia di pellegrini, cittadini di Casalbordino e dintorni e da territori più lontani si ritroveranno domani e mercoledì per la tradizionale festa in onore della Madonna dei Miracoli, patrona della Diocesi di Chieti-Vasto e devozione che è parte stessa dell’identità e della cultura del nostro territorio. 

Sarà domani, 10 giugno, il giorno più solenne e sentito con la processione dalla parrocchia SS Salvatore fino alla Basilica questa sera. La devozione alla Madonna dei Miracoli unisce Casalbordino ad altre comunità, tra cui quella di Capracotta in provincia di Isernia. «I nostri fedeli, da oltre un secolo, godono infatti di un privilegio particolare: portare la statua della Madonna in processione per le vie del paese abruzzese» ricorda il sito web dell’associazione Amici di Capracotta. «Il pellegrinaggio più intenso viene dal Molise e precisamente da Capracotta, dopo una marcia a piedi di due giorni» sottolinea l’associazione che ricorda il “privilegio” dei pellegrini capracottesi legata ad un’antica tradizione. 

«In un certo anno, durante una delle celebrazioni, il tempo non prometteva nulla di buono e nessun uomo si era presentato per portare in processione la statua della Madonna. Fu allora che i nostri pellegrini presero l’iniziativa portando la statua in processione per le strade di Casalbordino conquistando “sul campo” un privilegio che resiste tuttora: la statua, al termine della celebrazione della Santa Messa, viene consegnata ai fedeli capracottesi per essere portata in processione». 

«Mercoledì 11, sante messe alle ore 6.00, 8.00,10,00 e 11,30.  Alle 10.00 santa messa presieduta da Padre Bruno Forte arcivescovo di Chieti-Vasto – il programma della giornata clou riportato in un comunicato stampa di Enzo Dossi, responsabile ufficio stampa dell’associazione di Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” - Alle ore 17 Vespri, alle 18.00 messa celebrata dal P.d Paolo Gionta Osb Abate di Noci. Alle 19.00 processione con la statua della Madonna. Alle 20 spettacolari fuochi pirotecnici. Alle 22.00 concerto con il noto cantautore e chitarrista Alex Britti, evento molto atteso, inserito nell'ambito del tour estivo Feat». «La Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” di Casalbordino e la Croce Rossa saranno presenti durante tutti gli eventi per garantire assistenza e sicurezza ai partecipanti in collaborazione con le forze dell’ordine, carabinieri e polizia urbana territoriali» sottolinea la nota. 

La “Lourdes d’Italia” come la definì l’avvocato Lello Valori su “Il Mattino” in occasione della consacrazione dell’attuale santuario (oggi Basilica) l’11 agosto di 63 anni fa, è quest’anno tra i luoghi giubilari. Il “Giubileo della Speranza”, indetto da Papa Francesco per il 2025, è un appuntamento importante e sentito nella comunità monastica benedettina della Basilica, eletta “luogo sacro giubilare” insieme alla Cattedrale di Chieti, alla Concattedrale di Vasto e al santuario di San Camillo De Lellis a Bucchianico

«I fedeli che intraprendono un pellegrinaggio verso questo luogo sacro giubilare potranno ottenere l’indulgenza plenaria dopo la confessione sacramentale, aver ricevuto l’Eucaristia, pregato secondo le intenzioni di Papa Francesco e recitato la professione di fede e il Padre Nostro» sottolinea la comunità guidata dal priore don Paolo Lemme. «Da quasi 450 anni questo è un luogo di misericordia e di incontro con il Signore attraverso l’intercessione della Madre di Nostro Signore, invocata come Madonna dei Miracoli» ci racconta don Paolo Lemme. «Il Giubileo del 2025 ci porterà al 17 dicembre prossimo in cui vivremo il centenario del ritorno dei benedettini in Abruzzo, a cui fu affidata la custodia del Santuario della Madonna dei Miracoli» ricorda il priore. «L’11 giugno dell’anno prossimo saranno 450 anni dall’apparizione della Madonna ad Alessandro Muzio e saranno anche cinquant’anni dalla venuta del futuro papa Giovanni Paolo I, il beato Albino Luciani, all’epoca Patriarca di Venezia» sottolinea don Paolo Lemme.  

«Come per ogni altra Chiesa giubilare è possibile vivere il momento di grazia dell’Indulgenza prima di tutto con la disaffezione al peccato e il desiderio di aderire al Vangelo, predisporsi nel silenzio all’ascolto di Dio partecipando all’Eucaristia e vivendo il Sacramento della Riconciliazione, pregando il Padre Nostro secondo le intenzioni del Papa e compiendo atti di misericordia – è la riflessione di don Paolo – per ricominciare un cammino nuovo».

 

Foto galleria: processione del 10 giugno 2024 e del 10 giugno 2023

 

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