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Marina Paolucci nominata coordinatrice provinciale dei comuni 'Città dell'Olio'

redazione
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Marina Paolucci, consigliera comunale di Fossacesia con delega alle risorse agricole e alla Città di Identità, è stata nominata Coordinatrice delle Città dell’Olio per la provincia di Chieti. La nomina è stata ufficializzata nel corso dell’assemblea dei Comuni soci abruzzesi dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, che ha rinnovato il Coordinamento regionale dell’Abruzzo.

A fianco del sindaco di Pianella, Taddeo Manella, confermato alla guida del coordinamento regionale, Marina Paolucci rappresenterà la provincia di Chieti, contribuendo alla promozione della cultura olivicola e alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari locali.

«È un incarico che accolgo con grande senso di responsabilità – ha dichiarato Marina Paolucci –. L’olio è identità, paesaggio, economia e cultura delle nostre terre. Il mio impegno sarà rivolto a valorizzare i produttori, coinvolgere i territori e promuovere iniziative capaci di coniugare tradizione e innovazione.»

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio: «La nomina di Marina Paolucci rappresenta un riconoscimento per il lavoro portato avanti nella promozione dell’agricoltura di qualità e del nostro patrimonio rurale. È un’opportunità importante per tutta la provincia di Chieti, che potrà contare su una figura competente e motivata.»

Tra gli obiettivi del nuovo coordinamento, il rilancio delle attività promosse dall’associazione, come la “Camminata tra gli Olivi”, “La Merenda nell’Oliveta” e i progetti didattici nelle scuole, tra cui “Olio in Cattedra”.

«Anche l'Amministrazione comunale di Fossacesia – hanno commentato Di Giuseppantonio e Paolucci in occasione della Merenda nell’Oliveta con le scuole, che si è svolta nei giorni scorsi – conferma così il proprio impegno nella valorizzazione delle eccellenze agricole, nella tutela del paesaggio olivicolo e nella costruzione di una rete territoriale solida, capace di generare sviluppo sostenibile e turismo di qualità.»

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