Il 15 febbraio ci sarà il Consiglio comunale, nel quale sarà discussa anche la seguente interpellanza presentata da Nicola Argirò, Marika Bolognese e Fabio Travaglini:

INTERPELLANZA

PREMESSO che:

• tra gli “affidamenti ed impegni di spesa per il calendario delle festività natalizie (numero generale 2118)” compare un’attestazione di copertura finanziaria di euro 4.300 per affitto 2slitta dell’800”;
• scorrendo il richiamato calendario l’utilizzo di tale slitta è stato previsto nei giorni di martedì 13 dicembre, dalle ore 17, mercoledì 14 dicembre, dalle ore 17, giovedì 15 dicembre, dalle ore 17 e venerdì 19 dicembre, dalle ore 19;
• alle ore 20 è verosimile immaginare che il servizio di cui sopra sia cessato e dunque è presumibile che la “slitta dell’800” sia stata utilizzata martedì 13 dicembre per tre ore, mercoledì 14 dicembre per tre ore e giovedì 15 dicembre per tre ore e venerdì 19 dicembre per un’ora sola, quindi per complessive dieci ore;

CONSIDERATO che:

• se così fosse, l’affitto della slitta sarebbe costato 430 euro ad ora, costo che di certo non appare congruo, ancor più se si considera che agli scriventi non risultano essere stati in tanti gli utilizzatori nelle suddette quattro giornate;
• tali considerazioni potrebbero essere non pertinenti solo se i giorni fossero più di quattro o le ore fossero più di dieci, come sopra rilevato,

VISTO il D.lgs. 18 agosto 2000, n.267, recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

VISTI lo Statuto Comunale ed il Regolamento del Consiglio Comunale;

I Sottoscritti consiglieri comunali 

INTERPELLANO

il Sindaco per sapere:

• se è a conoscenza di quanto sopra;
• chi ha materialmente disposto l’affitto della “slitta dell’ 800”;
• se chi ha dato disposizione in tal senso ha accertato trattarsi di “slitta dell’800”;
• quali sono stati i criteri di stima per ritenere congrua la spesa di 4.300 euro;
• quante ore ha effettivamente girato la “slitta dell’ 800”;
• se effettivamente il 23 dicembre “un eccentrico cocchiere in abiti vittoriani ha trasportato Babbo Natale per le vie del centro”, come riportato sui magazine diffusi in città;
• se, almeno la spesa del cocchiere e degli abiti vittoriani, rientri tra le 4.300 euro o se essa sia da aggiungere ulteriormente tra i costi del calendario delle festività natalizie, predisposto dall’Ente nel 2022.

San Salvo, 1° febbraio ‘23

I consiglieri comunali

Fabio Travaglini  

Nicola Argirò

Marika Bolognese