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"COME LA POLVERE SOTTO IL TAPPETO"

"L’IMPORTANTE È CHE NON SI VEDA"

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Sarà l’approssimarsi delle Elezioni Regionali che avrà spinto i Sindaci di alcuni Comuni del Vastese, il Presidente della Provincia di Chieti nonché Sindaco di Vasto, e Consiglieri Regionali uscenti indipendentemente dai partiti di appartenenza tutti uniti in quello che noi chiamiamo il PUL (Partito Unico Liberale) ad opporsi alla richiesta di costruzione di campo eolico nei Comuni di Cupello, Furci, Palmoli, Tufillo e Fresagrandinaria.
Alcune delle motivazioni addotte le condividiamo in pieno, anche se il passo successivo poi non lo fanno. Ma su questo ci torneremo dopo.
Ci meraviglia questa opposizione bipartisan. I partiti a cui appartengono, tutti hanno approvato il piano governativo della cosiddetta transizione ecologica che prevede il superamento dell’utilizzo di combustibili fossili. Inoltre hanno votato e approvato le sanzioni alla Russia privando il nostro paese di una fonte energetica a costo moderatamente basso per acquistare ad un prezzo 4 volte superiore il gas (scadente) americano.
Ci meraviglia che mentre nel medio-vastese proliferano impianti di biometano, questi si altamente inquinanti, che immetteranno nella nostra atmosfera acido solfidrico, elemento cancerogeno, nel silenzio generale; mentre si riaprono le concessioni per le trivellazioni in mare e sulla terraferma in tutto l’Abruzzo e anche nel vastese, sempre nel silenzio generale; mentre si progetta una discarica nei pressi della Riserva Regionale di Punta Aderci, sempre nel silenzio generale; i nostri politici si oppongono ad un progetto per la produzione di energia pulita solo perché “rovina il paesaggio”.
SI, L’IMPORTANTE È CHE NON SI VEDA.
A CHI INTERESSA SE POI LA POPOLAZIONE RESIDENTE SI AMMALA DI CANCRO?
A CHI INTERESSA SE IL GAS ESTRATTO NON È BUONO E BISOGNA COSTRUIRE UNA RAFFINERIA OGNI 50 KM?
A CHI IMPORTA SE GLI AGRICOLTORI VERRANNO DANNEGGIATI NELLE LORO COLTURE?
A NESSUNO, L’IMPORTANTE È CHE NON SI VEDA.
L’unica osservazione che condividiamo di questa protesta è su chi realizzerà questo impianto.
Società costruita ad hoc, una S.r.l., un capitale sociale irrisorio. Ma questa è una novità? ASSOLUTAMENTE NO!
Tutte le società che vogliono e che sono state autorizzate alla realizzazione di impianti energetici alternativi hanno questa caratteristica. Serve denunciarla, ovviamente, ma chi Governa Comuni, Province, Regioni e anche lo Stato dovrebbe fare almeno una legge per impedire che suddette società possano proporsi per realizzazioni di impianti altamente impattanti per il territorio.
Noi, al contrario, riteniamo che la realizzazione di questi impianti debbano essere realizzati dalla Stato, da società statali che possano riversare sulla socialità i profitti. Il sole, il vento è patrimonio dell’uomo e nessuna società, sia essa piccola o multinazionale può appropriarsi di un bene comune di tutti i cittadini.
 

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