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Andrea Venosini: «Solo investendo (e rischiando) si possono ottenere finanziamenti»

Già altre idee in cantiere

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CELENZA SUL TRIGNO - In un periodo di 'casse piangenti' e lacci stringenti a Celenza sul Trigno l'amministrazione comunale è riuscita a riqualificare un'area verde da tempo abbandonata realizzando un parco avventura.

Il finanziamento derivanti dai fondi Pit è di 102 mila euro, il Comune partecipa con una somma di 58mila euro.
Fondamentale, per il sindaco Andrea Venosini che ha curato il progetto insieme all'assessore all'Urbanistica e alle Opere pubbliche, Alessandra Di Iorio, l'investimento iniziale: «L'unico modo per avere i fondi necessari è investire. Noi ci abbiamo creduto dall'inizio e abbiamo anche rischiato. Le analisi fitostatiche le abbiamo pagate 8mila euro senza nessuna certezza di aggiudicarci il bando, ma erano necessarie. Lo stesso abbiamo fatto per la certificazione degli edifici scolastici: 15mila euro che ci permettono, però, di sbloccare pacchetti di finanziamenti».

L'obiettivo dell'amministrazione di puntare sulle proprie risorse naturalistiche non si ferma. Oltre a un'eventuale espansione del parco avventura, Venosini ha in mente altro: «Pensiamo a un'unica area verde che comprenda il vallone e altre zone di pregio dei nostri boschi. Partecipando al bando del Piano di Sviluppo Rurale vorremmo realizzare dei percorsi naturalistici che permettano di raggiungere Madonna di Canneto a piedi e mountain bike passando anche sotto la Torre della Fara. Un percorso che abbia, inoltre, la cartellonistica adeguata sulla flora e la fauna e punti per effettuare il bird watching».

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