Il Comune di San Salvo ha ricevuto un prestigioso riconoscimento al Mediterraneo di Napoli, premiato con il simbolo delle tartarughe, emblema della lotta contro l’inquinamento da plastica. La delegazione sansalvese, capitanata dall’assessore all'Ambiente Tony Faga, ha ritirato il premio che celebra l’impegno del Comune nel promuovere un futuro più sostenibile e nella protezione degli ecosistemi marini.
Le tartarughe, simbolo di "Plastic Free", sono scelte come icona per rappresentare tutti gli animali marini che soffrono a causa dell'inquinamento da plastica, che minaccia gravemente la vita marina. Il premio che San Salvo ha ricevuto evidenzia gli sforzi dell'amministrazione comunale nel mantenere pulite le acque locali, promuovendo politiche di riduzione dei rifiuti di plastica e sensibilizzando i cittadini sull'importanza di proteggere il mare.
"L'inquinamento da plastica è una delle minacce più gravi per la vita marina, e questo premio ci sprona a fare ancora di più", ha dichiarato l’assessore Tony Faga durante la cerimonia di premiazione. "Le tartarughe rappresentano non solo la salute dei mari ma anche l'impegno che la nostra comunità sta mettendo per garantire un ambiente più sano e sicuro per tutti."
San Salvo ha intrapreso numerose iniziative, tra cui campagne di sensibilizzazione nelle scuole, programmi di raccolta differenziata e attività di pulizia delle spiagge, con l’obiettivo di ridurre l'uso della plastica e proteggere la biodiversità marina. L’impegno della città per il mare e per la tutela degli animali marini come le tartarughe si riflette anche in azioni quotidiane che coinvolgono cittadini, scuole e imprese locali.
Questo riconoscimento non solo celebra i risultati raggiunti, ma è anche un invito a continuare a lavorare per un futuro in cui i mari siano liberi dall’inquinamento, per proteggere non solo le tartarughe ma tutta la vita marina che dipende dalle acque pulite. San Salvo si conferma, così, un modello di eccellenza nella lotta contro la plastica e un esempio per altre amministrazioni locali.
ED