Il Consiglio comunale di San Salvo, riunito in seduta ufficiale, ha conferito all’unanimità la cittadinanza onoraria al Commendator Gennaro Strever e al Dottor Mario Di Croce. Nonostante le assenze giustificate di diversi consiglieri di minoranza – presente in aula la sola consigliera Emanuela Tascone (PD) – è stato letto un messaggio del consigliere Fabio Travaglini che, a nome dell’intera minoranza, ha espresso parole di stima e affetto verso le due personalità , ribadendo un voto più che favorevole al conferimento.
La cittadinanza onoraria rappresenta la massima onorificenza concessa da un Comune: un riconoscimento che viene attribuito a figure che hanno dato lustro alla città con il loro impegno e la loro opera.
Parole di profonda gratitudine sono state espresse dalla presidente del Consiglio, Tiziana Magnacca, che ha sottolineato come il conferimento sia un atto di memoria e di riconoscenza verso chi ha saputo incarnare i valori di dedizione e responsabilità .
Il sindaco Emanuela De Nicolis ha ringraziato Strever e Di Croce per quanto hanno fatto e continuano a fare per San Salvo, evidenziando il loro ruolo di riferimento per le nuove generazioni e l’importanza di trasmettere esempi concreti di impegno e servizio.
Il Commendator Gennaro Strever, fondatore di Metamer, ha segnato la storia industriale ed energetica del territorio, contribuendo alla diffusione del metano e allo sviluppo di un settore strategico per l’Abruzzo. La sua visione imprenditoriale ha portato innovazione, occupazione e crescita, rendendo San Salvo un punto di riferimento nel panorama energetico nazionale.
Il Dottor Mario Di Croce, farmacista storico della città , ha aperto la sua farmacia nel 1958, diventando un presidio di salute e fiducia per intere generazioni. Con competenza e umanità , ha saputo coniugare la professione con un forte senso di comunità , lasciando un’eredità morale e professionale che continua ancora oggi.
La conclusione del Consiglio comunale ha avuto il sapore della gratitudine e della memoria: Strever e Di Croce incarnano due pilastri della storia di San Salvo, esempi di come l’impegno individuale possa trasformarsi in bene collettivo. Con la conferma della cittadinanza onoraria, la città ha voluto ribadire che il futuro dei giovani si costruisce anche grazie all’eredità lasciata da chi ha dedicato la propria vita alla comunità .
