CELENZA SUL TRIGNO - Dalla redazione del nuovo piano regolatore, al risparmio energetico, dalla mobilità sostenibile, alla valorizzazione del territorio. Gli alunni delle scuole, con le loro famiglie saliranno in cattedra per spiegare la loro visione della Celenza del futuro. L’amministrazione di Celenza sul Trigno, per il tramite del vicesindaco Alessandra Di Iorio delegata all’urbanistica e la consigliera Aurora Anna Felice delegata alle Politiche sociali e ai Rapporti con la scuola, ha ritenuto utile avviare una meritevole iniziativa: coinvolgere i bambini e le loro famiglie alla formazione del nuovo piano regolatore attraverso un laboratorio didattico denominato Immagina e disegna il tuo paese. Un’occasione che coinvolge gli alunni delle scuole medie, per condurli a pensare, insieme ai genitori, il paese futuro.
«È un evento di particolare importanza perché rivolto a coloro che vivranno nei prossimi decenni i cambiamenti pensati e voluti oggi - ha dichiarato il sindaco Venosini - Questo progetto, nasce dalla necessità di offrire al nostro territorio un nuovo assetto urbano. Gli importanti cambiamenti in atto, dovuti allo spopolamento, stanno mutando l’anima e il corpo di tanti piccoli paesi delle aree interne e impone di ripensare i nostri centri storici e il nostro territorio. Noi, come amministrazione siamo consapevoli che le decisioni che prendiamo oggi possono condizionare per molto tempo la qualità della vita della singola persona e dell’intera collettività, per questo non solo è necessario agire bene, ma è indispensabile il coinvolgimento di tutti gli abitanti. L’interessamento e la partecipazione dei cittadini, delle famiglie e dei bambini al nuovo piano regolatore è essenziale per garantire il buon risultato delle scelte progettuali che andremo a realizzare. Innanzitutto informeremo i cittadini, le famiglie, i ragazzi coinvolgendoli e sensibilizzandoli su questo tema delicato ed importante per tutta la comunità, ma soprattutto chiederemo loro di contribuire fattivamente al progetto che può migliorare le condizioni presenti e future del proprio paese e del territorio. Nel farlo dobbiamo pensare ai bambini che molto spesso desiderano che lo spazio che li circonda sia diverso. Essi percepiscono i vari luoghi del territorio secondo una logica che può trasformare in meglio anche la qualità della vita dei “grandi”. La nostra iniziativa spinge dunque i ragazzi, le famiglie e tutti cittadini a riscoprire gli spazi, la qualità e le peculiarità del nostro territorio e rivedere tutto il contesto in modo diverso. Inoltre, come amministrazione riteniamo che la partecipazione dei bambini alle attività di formazione del nuovo piano regolatore sia un efficace metodo per investire sul capitale umano costituito dalle nuove generazioni, ma anche l’occasione per responsabilizzare i più giovani verso il bene pubblico e aiutarli a crescere con più consapevolezza. Per concludere, informo i cittadini che durante le fasi del progetto didattico il progettista incaricato alla redazione della variante al piano regolatore sarà disponibile ad incontrare docenti, volontari, alunni e famiglie per agevolare lo svolgimento del laboratorio».