LENTELLA - A Lentella si apprende l'italiano tra gli ulivi. Nel quadro d'emergenza profughi in tutto lo Stivale, anche il Vastese è chiamato a fare la sua parte. A Lentella l'azienda agricola Olive del sansalvese Claudio Pracilio ospita da fine agosto oltre trenta rifugiati richiedenti asilo politico. Dopo aver ospitato gli eritrei trasferiti da San Salvo (e poi andati via), oggi la struttura accoglie 34 ragazzi da Gambia, Ciad, Mali, Sudan e Bangladesh.

Gli immigrati non hanno nessun obbligo di dimora. Non è raro vederli nel paese, dove si sono recati anche durante le recenti feste patronali, per molti di loro è stata la prima volta durante la quale hanno assistito a eventi del genere.

In attesa dell'iter burocratico che li riconosca rifugiati politici prendolo lezioni di italiano (partendo dalle lingue che conoscono, inglese e francese) da un'insegnante retribuita con la somma stabilita dalla legge per strutture simili. 
La maggior parte di loro proviene da Paesi in guerra e la loro storia è fatta di viaggi durati mesi; alcuni sognano di restare in Italia, altri raggiungeranno il Nord Europa dove hanno già contatti.

Di seguito l'intervista a Claudio Pracilio e ad uno dei giovani profughi da lui accolti.
La redazione ringrazia Federica Crisci, che grazie alle sue conoscenze linguistiche ci ha dato modo di sentire una testimonianza che vale più di mille parole.

SERVIZIO DI ANTONIA SCHIAVARELLI
FOTO DI ANTONINO DOLCE
RIPRESE E MONTAGGIO DI MARCO SCIULLO