CELENZA SUL TRIGNO - Non c'è solo il colpo da 10mila euro allo sportello bancomat della Carichieti (leggi) nel bilancio di ieri notte a Celenza sul Trigno. I ladri sono entrati in azione in più punti portando via una Fiat Panda 4x4 e visitando a valle un bar/ristorante in ristrutturazione e una casa di campagna nei pressi della Torre della Fara, entrambi a poca distanza dallo svincolo della Trignina usata probabilmente per la successiva fuga.
Il locale in contrada Vallone Vecchio è in fase di ammodernamento. Questa mattina lo abbiamo raggiunto trovandovi il titolare, Cieri, impegnato nei lavori, che ha raccontato così il furto subito: «I ladri sono entrati da una finestra sul retro, arrampicandosi e smontando la zanzariera. Non me ne sono accorto immediatamente, poi ho visto l'acqua a terra e ho scoperto che hanno divelto una porta, smontato e portato via il motorino e altri pezzi della spillatrice della birra. La stessa cosa hanno fatto da un altro locale qui accanto».
Un furto singolare (bottino: i pezzi di due spillatrici), sembrerebbe mirato, perché nel salone erano presenti diversi attrezzi da lavoro e oggetti che avrebbero potuto far gola ai malintenzionati. «Non so se episodi del genere sono causati dalla disperazione. A Montefalcone, tempo fa, ci sono stati diversi episodi simili. I carabinieri - conclude Cieri - ci sono e si danno da fare, ma sono pochi. Non riescono a coprire tutto il territorio».
A qualche centinaio di metri c'è la casa di campagna: da questa sono spariti alcuni attrezzi agricoli.
Per ll Maggiore dei carabinieri di Vasto, Giancarlo Vitiello (nella foto), i vari episodi non sono legati tra loro. Di fronte a 4 colpi nella stessa nottata risulta però difficile pensare a una convergenza di ladri nel piccolo comune della vallata del Trigno.
Certo è che il Vastese intero di notte è una cassaforte a disposizione di tutti.