Sette Regioni e oltre mille comuni potranno andare al voto con l'election day del 31 maggio: il Consiglio dei Ministri su proposta del ministro degli Interni, Angelino Alfano, ha approvato, infatti, in serata, un decreto legge che fissa l'election day e stabilisce che la prima domenica utile è il 31 maggio 2015 per le attese elezioni regionali e amministrative.
Si voterà per il rinnovo di consigli e sindaci di 1.089 Comuni (il 13,5% del totale dei comuni italiani), tra cui 18 città capoluogo (di cui 2 con meno di 15.000 abitanti), guidate idealmente da Venezia, in mano al commissario dopo lo scioglimento del comune in seguito alle dimissioni del sindaco di centrosinistra Giorgio Orsoni per il suo coinvolgimento nell'inchiesta sul Mose.
Nel Vastese gli unici cittadini chiamati alle urne saranno quelli di Guilmi dove si sta concludendo il primo mandato di Carlo Racciatti (leggi).
REGIONALI - Le Regioni per le quali si andrà alle urne sono: Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania, Puglia. In tutto si tratterà di poco più di 17 milioni di italiani, il cui voto, inevitabilmente, verrà letto in termini di tenuta degli schieramenti e delle alleanze politiche a livello nazionale e del peso del Governo.