E' partito l'8 settembre, dopo le vacanze estive, il nuovo anno per i bimbi della scuola dell'infanzia parrocchiale "Sacro Cuore" di Scerni. "Purtroppo quest'anno, come spiega Don Domenico Campitelli, parroco del paese - sono andate via le suore che erano presenti nella nostra comunità parrocchiale da molti anni, quindi ci siamo trovati a dover affrontare questo nuovo problema che sembra sia stato gestito al meglio. Abbiamo assunto una maestra laica che coordinerà la struttura mentre l'asilo rimarrà una scuola materna paritaria con indirizzo cattolico e religioso, in attesa che arrivino le nuove suore".
Ai primi giorni, nello storico "asilo delle suore" - così chiamato da tutti i scernesi per distinguere la strutura parrocchiale da quella statale - sono già circa 36 i bimbi che si divertono tra giochi e attività ludiche. "Nonostante le varie voci sull'incerta riapertura di questa struttura, - afferma Loris, uno dei collaboratori - anche quest'anno siamo lieti di garantire alle famiglie il nostro servizio. Da quest'anno abbiamo una nuova maestra che coordinerà le varie attività didattiche e ludiche dei bimbi, insieme a delle collaboratrici e volontarie".
Presenti ieri mattina a dare il via al nuovo anno scolastico nella scuola materna "Sacro Cuore" c'erano anche il sindaco di Scerni Giuseppe Pomponio e l'assessore Daniele Carlucci: "Come sindaco e come amministrazione comunale condividiamo a pieno questo progetto e ci auguriamo che contui ad andare avanti come ha sempre fatto nei tanti anni precedenti. Auguriamo - conclude il sindaco - un buon lavoro a Don Domenico e a tutti coloro che fanno parte di questo progetto".
Per tutto il mese di settembre gli orari di apertura dell'asilo saranno dalle 8 alle 12 mentre da ottobre inizierà il tempo pieno e i bambini portanno rimanere in struttura fino alle 16. Sempre ad ottobre, come ci anticipa la maestra Anna Colasante, partiranno anche le varie attività didattiche di inglese, attività motorie e informatica. "La scuola dell'infanzia è la scuola del gioco, - dice la maestra Anna - i bimbi devono giocare, cominciare ad acquisire le prime competenze basilari ed avere i primi contatti con la realtà . Il nostro obiettivo sarà - conclude - quello di accompagnare i bambini nella crescita tutelando la loro infanzia".