Orazio si pone, meritoriamente, la domanda: «Come mai a San Salvo si muore così tanto per Covid?»
Al netto di ogni considerazione sulla raccolta dei dati da parte della regione e loro elaborazioni, credo che alcune risposte possono venire andando oltre la semplice analisi di essi ma considerando aspetti di natura socio economici.
Innanzitutto la domanda è bene scomporla in due: «Come si diffonde più agevolmente il virus?» e «Perché il livello di mortalità , a pari tasso di contagio, è diverso di molto da territorio a territorio?» Ho fatto un elenco di fattori di maggiore impatto per il contagio e un altro relativo ai fattori più determinanti per la mortalità . Ognuno di essi potrebbe essere approfondito con diversi capitoli in un libro bianco su questa maledetta pandemia.
Una sintesi dei fattori determinanti sono senza dubbio:
IMPATTO SUL CONTAGIO
- Densità abitativa e tipologia territoriale
- Frequenza e intensità movimentazione tra persone interne
- Frequenza e Intensità rapporti con persone esterne
- Rapporto giovani/abitanti
- Spazi domestici pro capite
- Livello di inquinamento industriale
- Livello di inquinamento agricolo
- Clima
- Reddito pro capite e del territorio
- Stile di vita
- Standard di igiene individuale, sociale e ambientale.
- Controlli del rispetto delle norme introdotte con i DPCM
IMPATTO SUI DECESSI
- POS (Procedure Operative Standard) per la gestione della pandemia
- Rapporto anziani/abitanti
- Qualità sistema sanitario territoriale
- Patologie e livelli di terapie in essere
- Adeguatezza e adeguamento strutture ospedaliere
- Organico medicina regionale
- Piano emergenza generale
- Piano pandemico
- Reattività del sistema sanitario
Alcuni elementi dei due elenchi accomunano il profilo di San Salvo a quello di ben altre città , come Bergamo o Milano:
DENSITÀ ABITATIVA (contiguità tra persone elevata)
MOVIMENTAZIONE PERSONE (per lavoro e turismo)
INTERAZIONE CON TERRITORI LIMITROFI (pendolarismo e trasferte nazionali e internazionali)
RAPPORTO GIOVANI/ABITANTI ELEVATO (popolazione studentesca più alta della provincia e vita sociale intensa, spesso border line)
PATOLOGIE PREGRESSE (in particolare apparato respiratorio da inquinamento industriale e agricolo)
...e via dicendo.
Tralascio volutamente le considerazioni sulle responsabilità politiche in merito allo stato della sanità regionale e del vastese e della reattività alla tragedia: potrei essere troppo superficiale e riduttivo.
In pratica, nelle caratteristiche del nostro profilo socio-economico e nel modello di sviluppo che stiamo seguendo, credo possiamo trovare parecchie risposte alle due domande di sopra.