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le riflessioni di Gianni Cordisco

sulle Amministrative del ' 21, in Provincia di Chieti.

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Il Pd provinciale insieme al capogruppo Paolucci e alcuni dirigenti regionali sta lavorando a fare il Pd: comporre le coalizioni, avanzare le proprie proposte di candidatura, ascoltare le altre parti, mettere a disposizione le proprie energie.

Il fine? comporre, ovunque, la soluzione migliore per i cittadini che sono contro la destra imbarazzante che campeggia da noi e per essere alternativi al civismo finto stile anni ‘90 di qualche cambiatore seriale di casacca. Ad esempio esiste una lista civica che da 20 anni elegge sempre lo stesso uomo, tendenzialmente in minoranza, bruciando ad ogni elezione un po’ di giovani come fiammiferi per fare foto di rinnovamento, ma poi sempre lui. Pure stavolta già in Corsa. Basta dai!

3 semplici riflessioni:

1. Al pd e agli alleati: governiamo, come mai nella storia repubblicana, la stramaggioranza delle città, dei comuni e degli enti della nostra provincia. E lo abbiamo fatto rinnovando tutto il possibile. Continuiamo così. Ci mettiamo tutta la generosità del caso.

2. Al M5S e al civismo vero: la crisi di governo dimostra che senza alleanze politiche profonde e territoriali passare di Matteo in Matteo non è il massimo per i cittadini. L’amministrazione di Chieti ha in se la forza di rappresentanza della nuova era della politica post covid: basta finte civiche che eleggono un capo e via a coalizioni ampie delle forze anti sovraniste e anti negazioniste, portando nelle tipiche alleanze della sinistra anche un centro rinnovato e il m5s. Facile ed efficace!

3. Al mondo dei ‘dirigenti’ del Pd e della politica di questa ampia area: stop al personalismo e all’individualismo. Al desiderio di vendetta di canute lotte, sentimento che ispira moltitudini di liste ciniche, e via alla collaborazione. Dobbiamo ripudiare l’esempio di chi è passato in tre mesi dal Pd, al civismo e fino alla dirigenza regionale di altro partito, dopo 35 anni di candidature e ruoli strategici mal usati per il popolo; basta la politica dell’odio per emergenza!

Collaborazione massima, unitá, aiuto al rinnovamento e all’allargamento ampio della composizione e dell’area politica e per dire basta al vecchiume (non generazionale ma di abitudini) e alla destra del Napoli Calcio che ha dato zero ai cittadini abruzzesi in 11 mesi.

Il pd c’è. A disposizione per dialogare con tutti. E anche oggi lavora!

 

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