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Anniversario della discesa in campo di Silvio Berlusconi

L' editoriale del giovane Filippo Sammartino

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“L’Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti...” 

Esattamente 27 anni fa, Silvio Berlusconi scendeva in campo e fondava il suo partito, Forza Italia. Da quel momento, il Cavaliere ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio per 3340 giorni, superando tutti gli altri capi di governo della storia repubblicana. A noi che abbiamo sempre creduto in lui e nel miracolo italiano professato dal 1994, il Presidente Berlusconi ha sempre mostrato la via per essere dalla parte degli italiani. I suoi governi si sono rivelati i più stabili degli ultimi anni, hanno avuto influenza europea e internazionale e hanno positivamente cambiato questo Paese. 

In sintesi, i governi da lui guidati hanno prodotto:

-36 grandi riforme: Scuola, Lavoro, Pensioni, Pubblica Amministrazione

-Taglio costi politica= 

1)meno consiglieri comunali 

2)riduzione dello stipendio dei parlamentari

-Aumento pensioni minime per 1.835.000 pensionati

-Meno Tasse=

1)Riduzione aliquote IRPEF 

2)No tax area fino a 7.500 euro

3)Riduzione imposte imprese

-Abolizione ICI/IMU per la prima casa

-Abolizione tassa successione e donazione

-Terremoto in Abruzzo: una casa per tutti a tempo di record

-G8 a L’Aquila

-Azzerati gli sbarchi a Lampedusa 

-Regolarizzati 634.000 lavoratori immigrati

-Lotta contro le mafie: arresti e confische record

-Legge contro la violenza sulle donne

-Istituzione del poliziotto e carabiniere di quartiere (3700 in 748 zone in tutte le città)

-Militari a presidio delle periferie

-Bonus Bebè (2004,2005,2006)

-Patente a punti

-Legge antifumo nei locali pubblici

-Legge obiettivo per le grandi opere

-Raddoppio detrazioni familiari (triplicate per i figli disabili)

-Riforma del diritto societario

-Piano d’azione per l’Africa (E-government per lo sviluppo)

-Afghanistan: partecipazione alla missione “Enduring Freedom”

-Accordo NATO-Russia firmato a Pratica di Mare e presieduto da Silvio Berlusconi

-Operazioni “Vie Libere”: prevenire la criminalità di strada

-Mafia: conferma legge 41-bis

-Riforma immigrazione: legge Bossi-Fini

-Riforma del Lavoro: Legge Biagi

1.660.000 nuovi posti di lavoro

tasso di disoccupazione dal 9.6% al 7.1%

-Fondo unico per il Sud

-Missione di pace in Iraq

-Abolizione leva militare obbligatoria

-Codice beni culturali

-Riforma della Costituzione: più poteri al premier, tagliati 175 parlamentari (abrogata poi dal referendum della sinistra)

-Legge contro la droga e la pedofilia

-5x1000 per ricerca e no profit

-Codice dell’amministrazione digitale

-Risolta emergenza rifiuti a Napoli

-Scuola di qualità: maestro unico, voto in condotta

-Nuova Alitalia

-Mediazione crisi Russia-Georgia

-Legge contro lo stalking

-Riforma Processo Civile

-Grandi opere: passante di Mestre e alta velocità Torino-Salerno

-Federalismo fiscale

-Lotta serrata contro l’evasione fiscale

-Politica giovanile: nuovo apprendistato, facilitazioni per nuove imprese e fondo di garanzia per le giovani coppie per l’acquisto della prima casa

-Tagli ai costi della politica:

-20% consiglieri comunali 

-20% emendamenti parlamentari

-10% auto blu

-Meno burocrazia: cancellati 411.298 leggi e provvedimenti inutili

-Diplomazia commerciale: 30 miliardi di commesse per le imprese italiane nel mondo

-Codice del turismo

e tanto altro. 

Inoltre, Silvio Berlusconi ha cambiato profondamente il modo di fare politica. Ha utilizzato per la prima volta mezzi di comunicazione come le televisioni, rivoluzionato totalmente la struttura partitica e definito nuove espressioni nel gergo del politichese. Tanti sono coloro che lo hanno criticato, accusato, ma ciò non ha scalfito il carisma e la potenza attrattiva di un fuoriclasse come lui. Non a caso, la Seconda Repubblica rimarrà sempre “l’era del berlusconismo e dell’antiberlusconismo”. Di tanti che lo hanno sostenuto e lo sostengono, e di tanti che lo hanno criticato. A noi, che siamo sempre stati con lui, ha insegnato la libertà e un unico forte grido: Forza, Italia! 

 

 

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