Il governo del Paese che chiama alla responsabilità a tutelare la vita dei cittadini, è il primo passo di un discorso di ampio respiro di chi sa quello che bisogna fare con il coinvolgimento di tutti, a cominciare dal parlamento.
Colpisce innanzitutto l’architettura dell’intervento che rispecchia un metodo di lavoro efficace. Innanzitutto la visione, il progetto del paese, le finalità e tempi di realizzazione brevi, medi e lunghi con la contemporaneità di emergenza e riforme di cavouriana memoria in cui la politica svolga il suo ruolo indispensabile. Europeismo, alleanza atlantica, irreversibilità dell’euro, principi a valori delle democrazie occidentali. «Senza l’Italia non c’è l’Europa. Ma, fuori dall’Europa c’è meno Italia. Non c’è sovranità nella solitudine.»
Segue quindi un’analisi profonda e precisa della situazione di partenza, cioè della situazione attuale del paese a seguito della pandemia e della crisi economica conseguente con gli effetti sulla diseguaglianzae i danni nel campo culturale ed educativo.Dal quadro chiaro dello stato del paese il Presidente, sulla base dei mezzi a disposizione, risorse economiche e umane, fissa gli obiettivi da raggiungere indicando percorsi, metodi e tempi più o meno lunghi, guardando anche molto lontano, fino al 2050, perché il pensiero è rivolto ai nostri figli e nipoti. Si tratta del metodo di chi è abituato a programmare, a pianificare, fissando gli obiettivi che hanno la caratteristica della concretezza, della raggiungibilità. Gioca un ruolo importante la pubblica amministrazione che, pur avendo personale preparato, all’altezza della situazione con capacità di adattamento,soffre per la fragilità del sistema che va guarito.
L’accento posto sulla velocità ed efficienza della giustizia civile e il recupero dell’arretrato enorme risponde alle aspettative europee.
Per quanto riguarda la scuola è importante l’accento sul «patrimonio identitario umanistico riconosciuto a livello internazionale» ma riservare particolare attenzione agli ITIS (istituti tecnici). Siccome ogni programmazione prevede delle priorità, a quella della scuola, dove bisogna rientrare in sicurezza,si unisce il piano di vaccinazione a cui bisogna imprimere una accelerazione imparando anche da paesi che, rispetto a noi, sono stati più rapidi nel procurarsi i vaccini e scongiurare il pericolo di altre varianti del virus.
Il modello del turismo va cambiato tenendo conto della protezione dell’ambiente e la capacità di preservare le città d’arte, luoghi e tradizioni che da sempre hanno esercitato una forte attrazione.
La politica del lavoro deve migliorare gli strumenti esistenti ma rafforzare la formazione dei lavoratori occupati e disoccupati. I giovani nella cima dei pensieri, mentre per la parità di genere, non la ripartizione aritmetica delle quote rosa, quanto la garanzia delle parità delle condizioni di lavoro e opportunità che mettano le donne in condizioni di competere con gli uomini per raggiungere gli alti livelli di responsabilità
L’occupazione femminile nel Mezzogiorno è un obiettivo imprescindibile ma è l’ambiente di legalità e sicurezza che va garantito.
Molto interessante, oltre che opportuno, è la partecipazione del privato alla realizzazione degli investimenti pubblici, non sempre usuale soprattutto nelle nostre zone, non solo con l’apporto finanziario, ma soprattutto con la«competenza, efficienza e innovazione per accelerare la realizzazione dei progetti nel rispetto dei costi previsti». È evidente che bisogna spendere molto per la preparazione tecnica, legale ed economica dei funzionari pubblici.
Per la complessità del sistema fiscale si potrebbe ricorrere a commissioni di studio, esterne, come nel passato ai tempi di Valori (1951) e poi Visentini e Cosciani (anni Settanta), fermo restando il principio costituzionale della progressività.
Passaggi forti e lampi emotivi sotto una apparente freddezza di lettura hanno riscaldato i cuori degli ascoltatori che hanno capito la gravità e responsabilità del momento che stiamo vivendo con l’appello finale all’unità come dovere.Fiducia e speranza.