Stamattina c'è stata la posa della prima pietra dell' intervento turistico ricettivo al Porto di San Salvo Marina. L' intervento è sostanzioso, perché prevede un investimento finanziario di quattro milioni e mezzo di euro da parte di una cordata di imprenditori privati, composta da locali e da un australiano.
La cordata è stata a attivata da Valerio Torricella ed Oreste Ciavatta (rispettivamente vice e presidente del Consiglio di amministrazione del Porto); il progetto è dell' ingegner Nicola Centofanti.
Dall' area in cui si è fatta la cerimonia ho scattato la foto al primo palazzo ristrutturato con ecosismabonus. Tutto bianco, l' ultimo fabbricato su Via Doria è rinato grazie ai lavori fatti dalla famiglia di Gennaro Strever, su al progetto della Newark ingeneering (di Antonio Pantalone, Agostino Monteferrante, Luciano Gennaro e Andrea Di Iorio). Si sta completando anche il palazzo gemello e a breve, bianchi e giganti, essi faranno da corollario al nuovo porto.
Sarà bellissima quest' area e ci farà sentire più orgogliosi di essere sansalvesi, visto che proprio lì affianco c' è un porto moderno ed accogliente come il Marina Sveva. Del quale - diciamolo francamente - per qualche anno ci siamo sentiti secondi. Ma adesso con questi imprenditori, professionisti e manager della nostra generazione l' orgoglio sansalvese sta per essere rilanciato, oltretutto col sostegno degli amministratori di ogni orientamento.
Infatti, non è sfuggito ai presenti né il discorso unitario di Tiziana Magnacca, sindaco in carica, e né la presenza discreta di Fabio Travaglini, amministratore di minoranza, ma anche vice presidente di Aspo, l' Azienda speciale per i porti della camera di commercio di Chieti - Pescara.