Gli ennesimi disagi registrati nei giorni scorsi sull’A14, la persona ferita e i due decessi, riportano in primo piano l'inadeguatezza di un'arteria diventata obsoleta, con due corsie per ogni senso di marcia che non garantiscono più fluidità del traffico e tempi decenti di percorrenza per merci e persone. E si muove la politica ai diversi livelli con una richiesta di indagine conoscitiva in Commissione Trasporti Europea annunciata dalla Lega nord. Ma abbiamo sentito la parlamentare pentastellata Carmela Grippa della Commissione Trasporti Camera che sui disagi, per la riduzione dei pedaggi, aveva portato avanti diverse azioni tra cui una interpellanza ed una interrogazione per avere tutta l’attenzione che meritava ed ancora merita questo tratto stradale.
“I nodi da sciogliere per avere un piano di soluzioni sono diversi e vanno affrontati con una visione unitaria sia di proposte che degli attori da coinvolgere. Non è possibile che tutta una serie di criticità, in modo perpetuo si trasformino in tragedia. Abbiamo il dovere di sederci tutti attorno ad un tavolo e capire come intervenire chiedendo a chi è competente di farlo con la massima urgenza. Anche in base alle risposte dei miei precedenti atti inizierò una nuova interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture perché ci sia un orizzonte temporale ben definito per risolvere la viabilità su questa relazione autostradale. Dobbiamo tutelare tutti coloro che la utilizzano”, conclude.