Quando non c'era internet, i punti acqua, i punti luci, gli alberi, le strade comunali erano mappate nella testa di taluni dipendenti. I quali sapevano a memoria, dove chiudere l'acqua, dove allacciare la corrente per una festa, se andava o meno potato un albero, se andava o meno asflatata una strada che si era dissestata.
Aurelio Falcione, nato a Pescopennataro, è arrovato a San Salvo a giovane ed è diventato dipendente del Comune negli anni '80, quando l'impianto della pubblica illuminazione era gestito direttamente dal Comune. Per cui non bastavano uno, due e neanche tre degli elettricisti. Infatti allora c'erano nella squadra elettrica Noè e Marino, rispettivamente di Dogliola e Tufillo, che, come Aurelio, erano venuti dai piccoli centri dell' interno nella San Salvo, che paese non era più, avendo già diecimila abitanti, che sarebbero diventati ventimila nel volgere di un decennio.
In quegli anni gli abitanti aumentavano, come pure i servizi da offrire, ma la cultura restava quella del piccolo paese che ne accoglieva di altri. E per questo tra colleghi ci si capiva, anche se si parlavano dialetti diversi. Ci si capiva, perchè, come tutti quelli cresciuti nelle microcomunità , non si voleva mai fare brutta figura, nè con gli amministratori e nè coi cittadini. "Il non far parlare la gente" (il ritornello che i genitori inculcano ai figli da quando sono bambini, è antropologicamente il mezzo con cui viene esercitato il controllo sociale, la cui sanzione è l'essere additato come poco serio.
Aurelio è una persona seria ed è stato un dipendente serio, Che non ha fatto mai parlare nessuno e si è sempre impegnato al massimo per risolvere i "tanti" problemi elettrici della Città . Lo ha fatto prima in equipe, quando appunto stava nella squadra degli elettrici (mitica l'autoscala) ed ancor più lo hatto fatto in questo ultimo periodo, in cui è rimasto il solo elettricista del Comune, facendosi voler bene sia dagli esterni (quando la manutenzione è stata appaltata) e sia da chi si relazionava con lui.
Personalmente lo conosco dalla metà degli anni '80 (lui giovane dipendente ed io giovane amministratore) e ne ho sempre apprezzato l'educazione e la professionalità , che ho trovato confermate anche negli ultimi tempi col Prodotto topico. Qualunque problema elettrico avessimo avuto sapevamo di poter contare su Aurelio, per la sua serietà di giovane proveniente da una microcomunità e per la sua professionalità di tecnico di una (piccola) grande Città .
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